La regina è morta, lunga vita al re! Perché l’oramai re Carlo III è destinato a salire sul trono ereditato dalla madre. In Gran Bretagna fervono i preparativi per il funerale della sovrana previsto per il prossimo 19 settembre. In questi giorni si osserverò un periodo di lutto riguardante l’intero Regno unito.
In realtà, tutto il mondo è in lutto per la dipartita della regina Elisabetta, così come l’Italia, paese amatissimo dalla famiglia reale inglese, con cui la stessa Elisabetta II aveva un legame particolare. Ma come si sta preparando la Royal Family per l’ultimo addio alla regina Elisabetta?
Al via l’operazione London Bridge
Scattata ufficialmente l’operazione London Bridge. Tutto è studiato nei minimi particolari per i preparativi del funerale della regina Elisabetta. Ogni minimo elemento è stato accuratamente studiato per anni dalle numerose agenzie coinvolte, con la stessa regina che ha firmato ogni singolo dettaglio prima della sua morte. Tuttavia, questi dettagli sono stati tenuti nascosti fino a quando il sovrano in carica, re Carlo III, non ha dato il suo ultimo sigillo di approvazione. Elisabetta II sarà sepolta nella Cappella di San Giorgio, nel parco del Castello di Windsor, insieme al suo amato amrito, il principe Filippo. La CNN ha fatto sapere, abbastanza dettagliatamente, cosa accadrà da ora fino al funerale di stato.
L’addio a Balmoral
Dopo la morte della regina Elisabetta, la sua bara di quercia – drappeggiata con lo stendardo reale per la Scozia e una corona di fiori – è stata posta nella sala da ballo di Balmoral, dove il personale della tenuta ha avuto la possibilità di porgere i loro ultimi omaggi. Lo scorso 11 settembre i guardacaccia hanno portato il feretro all’interno di un carro funebre, lasciando la residenza scozzese per sempre.
La prima tappa dell’ultimo viaggio
La prima tappa dell’ultimo viaggio della regina ha visto il corteo reale compiere un viaggio di sei ore verso Edimburgo e il Palazzo di Holyroodhouse, la residenza ufficiale del monarca britannico in Scozia. Il viaggio su strada richiede normalmente circa tre ore, tuttavia, è stato guidato lentamente per consentire alle persone di assistere alla processione e di chinare il capo mentre passava.
Una guardia d’onore composta dal reggimento reale di Scozia ha salutato il carro funebre a Edimburgo con un saluto reale prima che la bara fosse trasferita nella Sala del Trono da un gruppo di portatori militari. Nel frattempo, tornato a Londra, il re ha incontrato il segretario generale del Commonwealth prima di ospitare un ricevimento per gli alti commissari dei regni di cui ora è capo di stato nella Bow Room di Buckingham Palace.
La visita di Carlo III a Wastminister Hall
Lunedì 12 settembre, Carlo III ha iniziato la giornata con una visita alla Westminster Hall, dove entrambe le Camere del Parlamento hanno espresso le loro condoglianze. Lui e sua moglie Camilla sono poi volati a Edimburgo, dove si sono diretti direttamente al Palazzo di Holyroodhouse. Nel pomeriggio, il re ha guidato una processione portando la bara della regina alla cattedrale di St. Giles per un servizio di preghiera e riflessione a cui hanno partecipato membri della famiglia reale, nonché una congregazione composta “da tutte le aree della società scozzese”. secondo un alto funzionario di palazzo. Successivamente, la bara rimane lì per ventiquattro ore per consentire al pubblico scozzese di vederla.
Martedì 13 settembre Carlo III e Camilla faranno un viaggio a Belfast, nell’Irlanda del Nord. La coppia visiterà il castello di Hillsborough e vedrà una mostra sulla lunga associazione della regina con l’Irlanda del Nord. Il re incontrerà quindi il segretario di Stato per l’Irlanda del Nord oltre ad altri leader di altri partiti e riceverà un messaggio di cordoglio guidato dal presidente dell’Assemblea dell’Irlanda del Nord.
Tornata in Scozia, l’unica figlia della regina, la principessa Anna, si preparerà ad accompagnare il corpo di sua madre durante il volo di ritorno a Londra. Alle 17:00 (12:00 ET) la bara percorrerà 8,2 miglia (13,2 chilometri) in carro funebre fino all’aeroporto di Edimburgo, dove partirà per la RAF Northolt.
L’arrivo a Buckingham Palace
Un carro funebre di stato porterà le spoglie della regina Elisabetta a Buckingham Palace, dove il re, la regina consorte, così come altri membri del clan Windsor, aspetteranno l’arrivo della bara intorno alle 20. Il decano della cappella reale officiera le preghiere e poi il 1° Battaglione Grenadier Guards collocherà la bara su cavalletti al centro della Bow Room per riposare durante la notte.
Mercoledì 14 settembre una straordinaria processione silenziosa porterà la bara su un carro armato da Buckingham Palace a Westminster Hall, la parte più antica del Palazzo di Westminster, dove la regina giacerà in stato di salute fino al mattino del funerale. Per questo viaggio, la bara sarà adornata con la Corona dello Stato Imperiale e una corona di fiori. Il percorso della processione partirà alle 14:22 lungo The Mall, attraverso la Horse Guards Parade, oltre Downing Street verso Westminster.
La sfilata dinanzi alla bara
Giovedì 15 settembre i membri del pubblico potranno sfilare davanti alla bara della regina durante la sua prima giornata intera nello stato presso Westminster Hall. La sala sarà aperta ventiquattro ore al giorno fino alle 6:30 del giorno del funerale della regina. Venerdì 16, intanto, re Carlo e Camilla visiteranno il Galles, concludendo il loro tour di tutte e quattro le regioni che compongono il Regno unito.
Addio Lilibeth!
Il prossimo 17 settembre proseguirà la visita del pubblico per dare un ultimo saluto a Elisabetta II. Domenica 18 segnerà l’ultimo giorno in cui il corpo della regina giacerà a Westminster Hall. Alla fine lunedì 19 ci sarà il giorno del funerale vero e proprio. I capi di stato e dignitari di tutto il mondo dovrebbero essere invitati a Londra per unirsi ai membri della famiglia reale per celebrare la vita della regina e il servizio incrollabile alla nazione e al Commonwealth. Alla fine, la bara viaggerà in processione fino a Wellington Arch, prima di compiere il suo ultimo viaggio da Londra a Windsor: destinazione la cappella di San Giorgio.