Scienziati cinesi hanno scoperto un minerale precedentemente sconosciuto sulla Luna in una svolta che li avvicina di più alla comprensione dell’origine e dell’evoluzione del satellite. I media statali hanno affermato che la scoperta ha reso la Cina il terzo paese, dopo Stati Uniti e Russia, a trovare un nuovo minerale sulla superficie lunare.
Il Global Times, citando Baotong, ha affermato che si tratta di un minerale fosfato in cristallo colonnare che si trova nelle particelle di basalto lunare.
Gli scienziati hanno trovato il minerale in campioni raccolti nel 2020 dalla superficie lunare dalla la missione Chang’e-5. La missione ha recuperato campioni dalla Luna del peso di circa 1731 grammi, i primi campioni lunari raccolti in più di 40 anni.
Gli scienziati affermano che il nuovo minerale e il successivo studio sono importanti per comprendere l’origine e l’evoluzione della Luna. La scoperta aiuterà anche ad esplorare l’uso efficace delle risorse lunari.
La Commissione sui nuovi minerali, la nomenclatura e la classificazione dell’Associazione mineralogica internazionale ha approvato Changesite-(Y) come nuovo minerale.
Scienziati cinesi hanno trovato minerali ad alta pressione in campioni raccolti dalla superficie della Luna dalla sonda Chang’e-5 nel giugno dello scorso anno. Hanno identificato frammenti di seifertite e stishovite – i minerali formati dal biossido di silicio sottoposti a temperature e pressioni elevate – in campioni di rocce. Hanno anche trovato biossido di silicio e vetro di silice.
I minerali ad alta pressione formati dagli impatti dei meteoriti rivelano l’evoluzione del suolo lunare e la temperatura e la pressione delle rocce al momento delle collisioni subite dalla superficie del satellite.
Da quando è iniziata l’esplorazione della Luna, sono state trovate poche tracce di minerali ad alta pressione nei campioni raccolti dalle diverse missioni.
La Cina ha investito molto nel suo programma spaziale e ha raggiunto importanti traguardi, tra cui il primo atterraggio di successo di una sonda sul lato opposto della Luna, nel gennaio 2019.