SpaceX di Elon Musk ha dovuto affrontare un imprevisto nei suoi piani per aumentare il numero dei suoi satelliti Starlink in orbita quando una tempesta geomagnetica ha colpito l’atmosfera terrestre venerdì. In un comunicato stampa, la società ha affermato che potrebbero essere andati persi oltre 40 satelliti.
Starlink di SpaceX offre servizi Internet via satellite ai suoi oltre 145.000 clienti in oltre 25 paesi in tutto il mondo, secondo un rapporto della CNBC. Oltre a servire i clienti in località remote, l’azienda spera anche di servire cause umanitarie, come la restituzione di servizi Internet all’isola di Tonga, colpita dall’eruzione vulcanica. Tuttavia, la qualità dei servizi di Starlink dipende dal numero di satelliti che mette in orbita e, secondo alcune stime attuali, SpaceX prevede di lanciare oltre 12.000 di questi satelliti.
Ad aiutare questa causa c’è il razzo Falcon 9 di SpaceX che ha perfezionato il posizionamento di questi satelliti nella loro orbita e si è quasi assicurato un’altra impresa del genere con il suo lancio il 3 febbraio. Secondo l’aggiornamento pubblicato sul sito Web di SpaceX, il razzo aveva schierato 49 satelliti Starlink in orbite basse a un perigeo (il punto più vicino alla Terra), di circa 130 miglia (210 km).
SpaceX afferma inoltre, di dispiegare di proposito i suoi satelliti a basse altitudini per garantire che i satelliti che non sono idonei al funzionamento dopo il controllo iniziale del sistema siano deorbitati dalla resistenza atmosferica. Tuttavia, una tempesta geomagnetica che ha colpito l’atmosfera terrestre poco dopo che i satelliti di Starlink erano stati posizionati in queste orbite, ha impedito a SpaceX di portare i satelliti nelle orbite previste.
Secondo l’aggiornamento, la resistenza atmosferica nell’area è aumentata fino al 50 percento a causa della tempesta geomagnetica a seguito della quale il team di SpaceX ha deciso di portare i satelliti in modalità sicura per ridurre al minimo la resistenza. Sfortunatamente, però, questa manovra per ripararsi dalla tempesta non ha funzionato per SpaceX, e ben oltre 40 satelliti non hanno preso parte alle loro manovre di sollevamento dell’orbita.
Starlink e i suoi numerosi satelliti hanno già attirato l’ira di molti astronomi per aver bombardato la loro vista del cielo notturno. I suoi satelliti sono anche noti per centinaia di quasi-collisioni in cui sono coinvolti ogni settimana.
Nella sua dichiarazione, SpaceX ha chiarito che i suoi satelliti presto potrebbero essere già entrati nell’atmosfera terrestre e bruciati al rientro, senza rappresentare un pericolo per gli altri satelliti o la Terra.