I protagonisti di questa ricetta, tipica partenopea, sono i “friggitelli”, peperoncini verdi dolci di forma allungata e attorcigliata. L’unica nota dolente nella preparazione è che vanno prima fritti nell’olio bollente, quindi schizzano parecchio tutta la cucina! Si può però ovviare adoperando un paraspuzzi durante la cottura (una sorta di coperchio forato) che limita parecchio il problema. Un contorno dal gusto inimitabile, ricco, con cui si può condire anche la pasta nel formato preferito.
Peperoncini dolci fritti
Ingredienti per 4 – 5 persone
- 1 kg e mezzo di friggitelli
- 500 g di pomodorini ciliegino
- 2 spicchi d’aglio.
- Olio extravergine d’oliva
- Olio di semi di arachide per friggere
- Un abbondante mazzetto di basilico.
- Sale q/b
Peperoncini verdi dolci fritti: preparazione
Prima di iniziare pulisci i peperoncini verdi dolci in questo modo: lavali sotto acqua corrente, togli il rametto legnoso alla base ma lascia intero il picciolo verde, che fa da “tappo” ai semini (gustosissimi, non vanno quindi eliminati). Ricorda che vanno asciugati il più possibile con uno strofinaccio o con carta assorbente da cucina, una precauzione ulteriore per limitare gli schizzi d’olio al momento della frittura.
In una larga padella (perfetta ad esempio questa, in vendita su Amazon) fai scaldare abbondante olio di semi di arachide, poi friggi i peperoncini verdi dolci pochi alla volta: saranno pronti quando esternamente avranno assunto una colorazione marroncina, ma occhio a non bruciarli! Scolali mano a mano su carta assorbente, spolverizzali con il sale e tienili da parte in una scodella.
Al termine elimina l’olio di semi rimasto e strofina la padella con carta assorbente per togliere l’eccesso d’unto (questo passaggio serve a mantenere più intenso all’interno il sapore dei peperoncini). Ora aggiungi nel tegame una dose generosa di olio extravergine d’oliva, dove farai imbiondire a fuoco medio i due spicchi d’aglio privati della pellicina esterna e schiacciati. Versa nel soffritto i pomodorini ciliegino lavati e tagliati a metà, mescola e fai cuocere a fiamma moderata per circa 5 minuti.
Lava e spezzetta il basilico grossolanamente con le mani, uniscilo al sugo, mescola e lascia cuocere il tutto a fiamma medio – alta per non più di 10 minuti, in modo che mantenga il sapore di “fresco”. I peperoncini dolci vanno aggiunti negli ultimi due minuti, rimescolando ancora in modo che si impregnino bene nel sugo, poi spegni il fuoco e servili in tavola come contorno, oppure come condimento per la pasta nel formato che preferisci, insieme ad abbondante parmigiano grattugiato.
Tutto il gusto partenopeo dei peperoncini verdi dolci
In campania vengono chiamati in dialetto “puparunciell ‘e ciumm“, ovvero peperoncini di fiume, visto che crescono rigogliosamente lungo i canali campani utilizzati per irrigare gli orti. Ottimi anche per farcire un panino, o aggiunti a una fresca insalata di pasta in estate insieme a mozzarella tagliata a cubetti.
I peperoncini verdi dolci al pomodoro, insomma, sono un contorno ricco e gustoso da provare, meglio ancora se accompagnato da un bicchiere di buon vino. Ma quale accostare a questo piatto? Ottimo un bianco di carattere, come il Vermentino di Toscana. Perfetto l’abbinamento anche con il Lambrusco di Sorbara frizzante, o un buon Grignolino d’Asti.