Secondo un rapporto del MIT, il test riuscito di un magnete incredibilmente potente ed efficiente dal punto di vista energetico costituisce una pietra miliare nello sviluppo della fusione nucleare, portandoci un passo avanti verso l’energia da fusione commercialmente valida.
La startup sostenuta da Bill Gates, la Commonwealth Fusion Systems (CFS) e la Plasma Science and Fusion Center (PSFC) del MIT hanno annunciato mercoledì 8 settembre che i loro test, effettuati presso il MIT Plasma Science and Fusion Center di Cambridge, Massachusetts, sono stati un successo.
Un nuovo magnete superconduttore avvicina ulteriormente la fusione
Durante il test, il magnete ha raggiunto i 20 tesla, un’unità di misura che prende il nome dall’ingegnere pionieristico Nikola Tesla e utilizzata per indicare la forza di un magnete. Come punto di riferimento, un magnete superconduttore nel 2019 ha battuto il precedente record mondiale visualizzando un’intensità del campo magnetico di 45,5 tesla.
Tuttavia, ciò che distingue il magnete MIT e CFS è il fatto che è stato in grado di raggiungere 20 tesla consumando solo circa 30 watt di energia. Questa prestazione è di gran lunga superiore a un magnete precedentemente testato dal MIT che utilizzava 200 milioni di watt di energia.