Il turismo spaziale muove i suoi primi incerti passi. Centinaia di persone hanno già prenotato i biglietti per un volo spaziale e hanno iniziato ad allenarsi per il viaggio: potranno divertirsi per pochi minuti, o forse per qualche giorno, in assenza di gravità a bordo di veicoli orbitali.
I viaggiatori spaziali saranno accessibili per la prima volta ai più ricchi che si possono permettere di sborsare grosse cifre per prendere parte a una delle numerose missioni spaziali che alcune società private si stanno preparando a lanciare nello spazio circumterrestre.
L’era del turismo spaziale è ben visibile all’orizzonte 60 anni dopo che il cosmonauta sovietico Yuri Gagarin è diventato il prima essere umano a volare nello spazio.
Due società, la Virgin Galactic e la Blue Origin, stanno costruendo veicoli spaziali in grado di lanciare clienti privati su voli suborbitali della durata di diversi minuti ai margini dello spazio.
Glenn King direttore della formazione sui voli spaziali del National Aerospace Training and Research Center, una società privata con sede in Pennsylvania ha già addestrato quasi 400 futuri passeggeri della società privata Virgin Galactic. Il passeggero più anziano a venire formato aveva 88 anni.
Il programma di formazione dura due giorni: una mattinata di lezioni in aula e test in una centrifuga. L’allievo e futuro astronauta si accomoda in una cabina di pilotaggio monoposto simulata agganciata all’estremità di un braccio lungo otto metri. La cabina a questo punto viene fatta ruotare in un percorso circolare per simulare la forza gravitazionale, o forza G.
L’addestramento che la NASA ha adottato per i membri dell’equipaggio dello Space Shuttle aveva una durata di due anni, ma la durata è stata drasticamente abbassata dall’industria spaziale commerciale a causa dell’elevato numero di persone che vogliono volare nello spazio.
Certamente non è necessario un addestramento lungo e dispendioso per persone che faranno solamente turismo spaziale, quindi per addestrare i turisti-astronauti non sono necessarie molte conoscenze. I passeggeri, una volta in orbita dovranno solo godere della straordinaria visuale che avranno dagli oblò di osservazione. Il direttore della formazione ha spiegato che a superare la prova è quasi il 100% dei aspiranti turisti spaziali
I costi del turismo spaziale
Il costo dell’addestramento varia da diverse migliaia di dollari a 10.000 dollari se sono necessarie cure speciali o monitoraggio medico. L’unico ostacolo al “volo spaziale per tutti” rimane il prezzo decisamente alla portata di pochi.
Sono circa 600 le persone che hanno prenotato un volo con la Virgin Galactic, la compagnia di proprietà del miliardario britannico Richard Branson, e altre migliaia sono in lista d’attesa. Il costo per per ogni volo varia da 200.000 a 250.000 dollari.
La Virgin Galactic ora spera di portare il suo primo astronauta privato su un volo suborbitale all’inizio del 2022. la società ha pianificato 400 viaggi all’anno. Blue Origin, di proprietà di Jeff Bezos di Amazon, non ha ancora pubblicato i prezzi dei voli o un calendario che li preveda. Se non si considerano gli alti e proibitivi costi, ognuno di noi potrebbe partecipare al turismo spaziale.
“Non è necessario essere in perfetta salute fisica per poter andare nello spazio”, ha spiegato King. possono essere addestrate persone con protesi o addirittura i portatori di pacemaker.
La Federal Aviation Administration degli Stati Uniti, che sovrintende al settore dell’aviazione, ha raccomandato nel 2006 che i futuri “passeggeri commerciali” sui voli suborbitali compilassero un “semplice questionario della loro storia medica”.
I voli orbitali che durano più a lungo avrebbero bisogno di un modulo più dettagliato e analisi del sangue, raggi X e campioni di urina. Questi voli, che costano milioni di dollari, sono previsti dalla società commerciale SpaceX, la compagnia fondata dal miliardario Elon Musk, che ne ha programmati quattro nei prossimi anni.
“Inspiration4”
Il primo volo con solo personale civile, chiamato “Inspiration4”, è previsto per il prossimo settembre. Il miliardario americano Jared Isaacman ha pagato un viaggio a bordo di un vettore Falcon 9 della SpaceX che porterà lui e tre passeggeri in un volo della durata di tre giorni in orbita terrestre bassa.
Nel gennaio 2022, la compagnia Axiom Space prevede di inviare un ex astronauta e altri tre passeggeri sulla Stazione Spaziale Internazionale ISS. L’idea è quella di effettuare dei lanci verso la ISS ogni sei mesi.
Il miliardario giapponese Yusaku Maezawa ha prenotato un lancio a bordo della futura “Starship” di SpaceX nel 2023 e invita altre otto persone a partecipare al volo. Ma quando possiamo aspettarci che il turismo spaziale diventi un luogo comune?
Non è facile risponderei, secondo Robert Goehlich, assistente professore aggiunto della Embry-Riddle Aeronautical University Worldwide il turismo spaziale con voli suborbitali e orbitali avverranno a breve. Altri investitori del settore potrebbero accelerare il processo. certo, un incidente rallenterebbe i programmi e bloccare quindi le pianificazioni.
Per questo i voli dovranno essere sicuri, redditizi e rispettosi dell’ambiente. “A lungo termine, pensando a un mercato del turismo spaziale di massa, sicuramente gli aspetti di sostenibilità giocheranno un ruolo più dominante”, ha concluso Goehlich.