Meno di un giorno dopo che il rover Mars 2020 Perseverance della NASA è atterrato con successo sulla superficie di Marte, ingegneri e scienziati del Jet Propulsion Laboratory erano al lavoro, in attesa delle nuove trasmissioni dal robot a sei ruote atterrato su Marte. Man mano che i dati arrivavano gradualmente, trasmessi da diversi veicoli spaziali in orbita attorno al Pianeta Rosso, il team di di controllo missione ha constatato che dai rapporti sulla salute del rover tutto sembra funzionare come previsto.
A differenza dei rover del passato, in questa missione la maggior parte delle fotocamere è in grado di catturare immagini a colori. Dopo l’atterraggio, due delle Hazard Cameras (Hazcams) hanno catturato la vista dalla parte anteriore e posteriore del rover, mostrando una delle sue ruote appoggiata sul suolo di Marte.
Gli ultimi dati ricevuti da Marte comprendono una serie di immagini catturate mentre il “jet pack” cui era appeso il rover lo abbassava a terra
L’Orbiter, che ha utilizzato una speciale fotocamera ad alta risoluzione per catturare la navicella spaziale che scendeva verso il cratere Jezero, appesa al suo paracadute. La telecamera HiRISE (High Resolution Camera Experiment) ha fatto lo stesso per Curiosity nel 2012. Il JPL controlla la missione dell’orbiter, mentre lo strumento HiRISE è guidato dall’Università dell’Arizona.
Presto alcune piccole cariche libereranno l’albero di Perseverance (la “testa” del rover) da dove è fissato sul ponte del rover. Le telecamere di navigazione (Navcams), utilizzate per la guida, condividono lo spazio sull’albero con due telecamere scientifiche: la Mastcam-Z zoomabile e uno strumento laser chiamato SuperCam.
L’albero dovrebbe essere liberato e diventare operativo oggi, sabato 20 febbraio, dopo di che le Navcams dovrebbero poter riprendere il ponte del rover ed i suoi dintorni.
Nei giorni a venire, gli ingegneri esamineranno i dati di sistema del rover, aggiornando il suo software e cominciando a testare i suoi vari strumenti. Nelle settimane successive, Perseverance metterà alla prova il suo braccio robotico e farà il suo primo, breve viaggio.
Quando perseverance libererà Ingenuity
Ci vorranno almeno uno o due mesi prima che Perseverance possa sistemarsi su un tratto pianeggiante da dove poter lanciare Ingenuity, il mini-elicottero attaccato alla pancia del rover, e anche di più prima di individuare il suo primo obiettivo, iniziando la sua missione scientifica analizzando il suo primo campione di roccia e sedimento marziano.
Un obiettivo primario della missione di Perseverance su Marte è la ricerca astrobiologica, soprattutto la ricerca di segni di antica vita microbica. Il rover caratterizzerà la geologia del pianeta e il clima passato e sarà la prima missione a raccogliere e memorizzare roccia e regolite marziane, aprendo la strada all’esplorazione umana del Pianeta Rosso.
Le successive missioni della NASA, in collaborazione con l’ESA (Agenzia spaziale europea), invieranno veicoli spaziali su Marte per raccogliere questi campioni memorizzati nella cache dalla superficie e riportarli sulla Terra per un’analisi approfondita.
La missione Mars 2020 Perseverance fa parte dell’approccio esplorativo della NASA Moon to Mars, che attraverso il programma Artemis per il ritorno sulla Luna, aiuteranno a prepararsi per l’esplorazione umana del Pianeta Rosso.
Il JPL, una divisione del Caltech a Pasadena, in California, gestisce la missione Mars 2020 Perseverance e la tecnologia dimostrativa relativa ad Ingenuity Mars Helicopter per conto della NASA.
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