La “Tour Eiffel“, una torre di ferro situata sugli Champ de Mars, è il simbolo di Parigi, chiamata così dal nome del suo progettista, l’ingegnere Gustave Eiffel. Fu grazie alla forte industrializzazione che aveva interessato la Francia nell’Ottocento che fu possibile la costruzione di edifici sempre più alti. E anche con l’entrata in produzione di nuovi materiali edilizi, come le ghise e l’acciaio, impiegati per produrre travi e altri elementi strutturali analoghi che, con le loro alte resistenze, rivoluzionarono il modo di costruire.
La struttura della Torre Eiffel fu costruita in due anni, due mesi e cinque giorni, da 250 operai, dal 1887 al 1889, in occasione dell'”Exposition Universelle“, con lo scopo di commemorare il centenario della Rivoluzione Francese. Fu inaugurata dunque il 31 Marzo 1889, ma il suo vero successo si registrò solo a partire dal 1960 con l’arrivo del turismo internazionale.
Posizione strategica
La struttura è eretta su un piano a 33,50 metri sul livello del mare, non lontano dalle rive della Senna, dove sono dislocati pontili destinati all’ormeggio di imbarcazioni da diporto. Tutt’intorno alla torre si ergono edifici di grande interesse storico e architettonico, come l‘École Militaire, il Pont d’Iéna, il Palais de Chaillot e la sede dell’UNESCO. La Torre si trova in uno dei punti nevralgici della viabilità parigina.
L’icona della Francia
È diventata l’icona della Francia e uno dei monumenti più conosciuti al mondo. Con più di 7 milioni di visitatori l’anno, è infatti il monumento più visitato del pianeta. La Torre Eiffel è iscritta sia nei monumenti storici dopo il 24 giugno 1964, che nel patrimonio mondiale dell’UNESCO dopo il 1991.
Il monumento con i suoi 312 metri di altezza ha mantenuto il record di costruzione più alta del mondo fino al 1930, anno in cui fu completato il Chrysler Building di New York. Inizialmente Eiffel aveva avuto il permesso di lasciare in piedi la Torre per soli 20 anni, ma vista la sua utilità per motivi di comunicazione e come laboratorio per studi scientifici, gli fu dato il permesso di lasciarla in piedi.
Come è strutturata la torre francese
La struttura della Torre Eiffel è divisa in tre parti, accessibili al pubblico. Le prime due basi, partendo dal basso, sono quelle più imponenti. Ma man mano, che si sale fino alla cima la larghezza diminuisce. I meccanismi previsti per l’ascensore sono gli stessi ideati in occasione della sua inaugurazione nel 1889. La struttura è molto resistente perché da progetto si pensò di realizzare un monumento robusto e accessibile al pubblico, piuttosto che uno bello.
È Formata da 3 piani. Il primo piano, ubicato a 57,63 metri dal livello del suolo ed esteso per 4250 metri quadrati, è in grado di accogliere tremila visitatori alla volta. Il secondo piano, ubicato a 115 metri dal livello del suolo ed esteso per 1650 metri quadrati, è in grado di accogliere milleseicento visitatori alla volta. I visitatori possono arrivare alla seconda piattaforma in modo selettivo, scegliendo tra gli ascensori, più rapidi e costosi, o le scale, per un totale di 704 gradini.
Il terzo piano, ubicato a 276 metri dal suolo, è raggiungibile solo attraverso l’ascensore per il semplice motivo che le scale sono vietate ai visitatori. Durante gli anni, la Torre fu innalzata con l’installazione di diverse antenne per i programmi radiofonici e televisivi. Oggi misura ormai 324 metri.
Antenne e barometro sulla Tour Eiffel
Lo stesso progettista contribuì da allora a diverse ricerche che si conclusero con l’installazione di un barometro, un parafulmine o un apparecchio per la radiotelegrafia. Eiffel, che non aveva altra ambizione se non quella di celebrare con questa costruzione i progressi della tecnica, si sentì presto obbligato a trovare delle utilità scientifiche alla sua Torre, come misure meteorologiche, analisi dell’aria oppure esperienze come quella di Foucault.
Il solo materiale utilizzato per la costruzione della Torre Eiffel è il ferro che venne eretto a forma di croce in più di 18.000 pezzi, fissati tra loro con circa 5.000.000 di bulloni. La forma imponente e la robustezza dei materiali la fanno pesare circa 10.000 tonnellate. Per il suo mantenimento però servono anche 60 tonnellate di vernice ogni 7 anni, applicate in un intervento di durata 16 mesi per un costo totale di 3 milioni di euro.
L’altezza della torre può variare
A seconda della temperatura ambientale, l’altezza della Torre può variare di diversi centimetri, a causa della dilatazione del metallo (sino a 15 centimetri più alta durante le calure estive).
Nelle giornate ventose sulla cima della Torre si possono verificare oscillazioni anche di 12 centimetri. Nel 1898 Eiffel permise a Eugène Ducretet di effettuare esperimenti di telegrafia senza fili tra la Torre e il Pantheon. Fu così che la “Tour Eiffel” permise di comunicare con le navi da guerra e con i dirigibili, oltre che di intercettare i messaggi del nemico.
Rischiò di essere demolita
Nel 1909 la Torre Eiffel rischiò di essere demolita perché contestata dall’elite artistica e letteraria della città. Fortunatamente fu risparmiata unicamente perché si rivelò una piattaforma ideale per le antenne di trasmissione necessarie alla nuova scienza della radiotelegrafia. Oggi è generalmente considerata uno degli esempi di arte architettonica più straordinari del mondo.
Illuminata da 350 proiettori
La Torre Eiffel è illuminata da oltre 350 proiettori di 1000 watt cad., mentre la sera scintilla con oltre 22.000 lampadine e 900 luci di festa. L’idea di far scintillare la torre è stato pensata per festeggiare il passaggio all’anno 2000. La società, “Scieté Nouvelle d’Exploitation de la Tour Eiffel“, che cura la manutenzione della Torre, ha regalato ai parigini la possibilità di vederla brillare tutte le sere.
La torre è composta da 1665 scalini e da due ascensori trasparenti. A sud-est della torre si allunga una distesa erbosa da cui un tempo partivano i primi voli in mongolfiera. Oggi, la Torre Eiffel é regolarmente animata da giochi di luce: fuochi d’artificio per il 14 Luglio, illuminazioni tutte le sere e luci colorate per i diversi eventi.