Arecibo: nuovo guasto al radiotelescopio

Il radiotelescopio di Arecibo è vecchio e ha gravi problemi strutturali. Dopo quello di agosto, un altro incidente ha danneggiato la storica struttura

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In poco più di due mesi, due danneggiamenti hanno interessato il radiotelescopio di Arecibo a Porto Rico.

Due gravi incidenti in pochi mesi

Ad agosto uno cavo ausiliario si era staccato dai supporti, a seguito di una scossa di terremoto, questa volta un altro cavo è caduto sulla parabola riflettente del radiotelescopio, la quale è stata danneggiata assieme ad altri cavi.
Secondo l’Università della Florida centrale, che gestisce l‘Osservatorio di Arecibo per conto della National Science Foundation, i due incidenti sono collegati; entrambi i cavi erano collegati alla stessa torre di supporto ed è possibile che il secondo evento sia stato provocato  da un carico maggiore sulla struttura a seguito del primo.
Il monitoraggio della struttura aveva messo in evidenza il fatto che alcuni cavi della struttura si stavano sfilacciando ed era stati progettati interventi di riparazione; purtroppo il nuovo incidente ha preceduto l’inizio dei lavori.
Il radiotelescopio di Arecibo è operativo da prima che l’umanità visitasse la Luna è, quindi, difficile sapere con certezza quanto sia grave il danno causato dai due incidenti e, quando potrà essere completamente riparato, anche in considerazione del fatto che, prima di queste recenti vicende, l’osservatorio era ancora in riparazione per i danni causati dall’uragano Maria, che si è abbattè su Porto Rico nel 2017.

I gravi problemi strutturali dell’Osservatorio

La priorità è, in questo momento, ridurre la tensione sui cavi rimanenti il ​​più rapidamente possibile, A tale scopo, due nuovi cavi sono già in viaggio verso l’osservatorio e i ricercatori continueranno a vigilare sulla struttura in attesa dell’arrivo dei pezzi.
L’intervento di riparazione e messa in sicurezza è reso più difficile dal fatto che la struttura di Arecibo è stata costruita negli anni ’60 e ha rappresentato il radiotelescopio a singola apertura più grande del mondo per oltre mezzo secolo, fino a quando non è stato superato da quello cinese chiamato FAST con una apertura 500 metri , che ha iniziato la sua fase di test nel 2016 e ha raggiunto la piena operatività a gennaio.

La struttura di Arecibo ha scritto la storia dell’Astronomia

La struttura di Arecibo ha permesso di scrivere pagine fondamentali nel campo dell’astronomia  osservando e registrando nuove misurazioni scientifiche di esopianeti lontani, asteroidi, pulsar, emissioni radio e molecole in galassie lontane.

L’osservatorio è stato anche in prima linea nella ricerca di informazioni extra-terrestri (SETI), e da qui è stato lanciato il messaggio di Arecibo , un tentativo pionieristico nel 1974 di trasmettere un segnale radio interstellare.
Il radiotelescopio FAST lo ha, in termini di dimensioni, superato ma il fascino di quello di  Arecibo rimane intatto e, se i suoi gravi problemi strutturali fossero risolti, potrebbe dare ancora un contributo importante all’esplorazione dello Spazio.