Spesso le abitudini alimentari, un po’ per mancanza di tempo, un po’ per abitudine, un po’ per semplice gola, non sono del tutto salutari, provocando conseguenze come pancia gonfia e cattiva digestione. Ma cosa si può fare per avere una buona digestione e, soprattutto, quel fastidioso gonfiore?
Come tutte le cose, anche le nozioni su una corretta alimentazione sono cambiate col tempo. Infatti, al giorno d’oggi i pasti sono generalmente molto differenti rispetto a quelli che si facevano negli anni ’50 durante il boom economico, periodo in cui le persone erano solite consumare lauti pranzi e cene, che cominciavano dal primo per poi terminare con un dolce, soprattutto la domenica.
Queste abitudini, nonostante gli studi sull’alimentazione abbiamo fatto molti progressi e, quindi, è cresciuta la cultura e la consapevolezza sul modo di mangiare più salutare, continuano comunque ad essere osservate, un po’ anche per tradizione, in molte famiglie.
Nonostante in generale si mangi di meno rispetto a qualche decennio fa, l’abitudine di mescolare diversi generi alimentari spesso rimane e questa, come vedremo, è una delle cause principali della pancia gonfia e della lentezza della digestione.
Cattiva digestione e pancia gonfia
Generalmente il tipico pasto in Italia comincia, se non con un sostanzioso antipasto, con un primo di pasta, che quando entra nello stomaco attiva immediatamente gli enzimi che servono a digerire gli amidi contenuti nell’alimento.
Intanto, mentre lo stomaco è intento a digerire la pasta, si comincia a mangiare il secondo, come ad esempio una bistecca con relativo contorno, tipicamente verdura.
La carne è un alimento completamente differente dalla pasta. Lo stomaco in quel momento ferma la digestione della pasta e attiva gli enzimi necessari per le proteine della carne.
A questo punto lo stomaco inizia a digerire la carne, lasciando in sospeso la pasta che rimane così bloccata all’interno dello stomaco. Il pH dello stomaco, con la presenza della carne, inizia a cambiare rispetto a quello indotto dalla pasta e l’ambiente inizia a diventare acido.
Subito dopo il secondo, spesso si decide di mangiare un dolce, che per le sue caratteristiche è ricco di zuccheri, che in teoria passerebbero subito nell’intestino ma, in realtà, vengono bloccati dalla pasta.
Con un pasto di questo tipo si creano fenomeni di fermentazione, che provocano la produzione di gas che fanno gonfiare la pancia, situazione che potrebbe essere peggiorata se si decidesse di bere un caffè a fine pasto.
Questo è un esempio pratico di un pranzo tipico, per far comprendere cosa accade nel momento in cui si decide di mischiare all’interno dello stomaco vari alimenti con caratteristiche completamente differenti tra di loro.
Che cosa si può mangiare per riuscire ad avere una buona digestione e senza gonfiori?
Un buon rimedio per evitare gonfiori e migliorare la digestione è quello di aprire il pasto con un’insalata, che permetterà di digerire più facilmente gli alimenti successivi.
L’insalata, essendo ricca di vari elementi e sali minerali, riesce a rinforzare l’azione digestiva dello stomaco creando così una barriera. Inoltre, è un alimento facilmente digeribile, poiché non richiede l’azione di particolari enzimi.
Con questo metodo, tutto ciò che verrà ingerito successivamente troverà un ambiente adeguato per essere digerito nel migliore dei modi. L’insalata, inoltre, è in grado di diminuire l’assunzione di cibi, poiché fornisce al corpo un senso di sazietà e questo è il primo passo per evitare la pancia gonfia.
Per evitare la pancia gonfia bisogna anche acquisire buone abitudini, come quella di mangiare lentamente, masticando bene il cibo prima di ingoiarlo, perché la digestione inizia proprio in bocca, dove il cibo viene triturato con la masticazione ed impastato con gli enzimi contenuti nella saliva.
Alcuni alimenti, inoltre, come l’asparago e il finocchio, ma anche lo zenzero e il kefir, possono aiutare in quanto sono in grado di ridurre la presenza di gas intestinale.
Ovviamente, esistono dei farmaci appositamente studiati per alleviare il disagiocausato dalla pancia gonfia e per migliorare la digestione ma, se non associati a corrette abitudini alimentari, sono solo palliativi che offrono sollievo ma non risolvono il problema.
Le indicazioni presenti in questo articolo non vanno in alcun modo sostituite da consigli medici, sopratutto in caso di intolleranze. Quindi si consiglia sempre di seguire le indicazioni di un medico competente per risolvere il disagio causato da una cattiva digestione e dalla pancia gonfia.