I meteorologi della California del Sud, qualche sera fa, hanno avuto una strana sorpresa quando si sono trovati sul radar del Servizio meteorologico nazionale un enorme “blob“. Le dimensioni di questo bizzarro fenomeno erano notevoli, arrivava a misurare circa 130 per 130 chilometri e veniva ripreso mentre si spostava verso sud sulla contea di San Bernardino.
I meteorologi, per capire di cosa si trattasse hanno chiesto ad un osservatore meteorologico locale di mettere a fuoco la massa misteriosa, il LA Times ha riferito che non c’erano fenomeni di pioggia in quel momento, anche se il segnale radar indicava la presenza di molti oggetti a forma di goccia di pioggia. Alla fine, gli osservatori sono riusciti a mettere a fuoco numerose coccinelle e hanno concluso che il bizzarro “blob” era un gigantesco sciame dei piccoli coleotteri rossi maculati in movimento.
Si è presunto che la massa dell’ipotetico sciame, volando ad un’altitudine compresa tra 1,5 e 2,7 chilometri non poteva essere grande come appariva sul radar. Si è visto infatti che la maggior parte degli insetti erano concentrati in un’area di soli 16 chilometri e anche in quel momento non era una massa addensata bensì estesa.
Questa insolita situazione ha inizialmente creato una certa apprensione. In effetti anche se le coccinelle sono insetti che migrano, è raro vederne cosi tante in questo determinato periodo dell’anno. Generalmente cercano luoghi caldi per riuscire a sopravvivere all’inverno nevoso, tornando poi in primavera per nutrirsi di afidi.
“Questo fenomeno e comparso un po’ prima di quanto mi sarei aspettato“, ha dichiarato alla Reuters l’entomologo dell’UC Riverside, Ring Cardé. A suo avviso, essendo stato lo scorso inverno insolitamente umido e piovoso, un numero maggiore del solito di coccinelle ha potuto sopravvivere al letargo e, con l’aumento delle temperatura, ci si poteva aspettare che queste avrebbero iniziato a muoversi in massa.
“Potrebbe essere una conseguenza di qualcosa provocato dal clima o nella popolazione delle prede? Ovviamente, lo scenario migliore sarebbe che in questo momento ci siano le condizioni ottimali per la sopravvivenza delle coccinelle in California”.
Qualcuno, però, pensa che potrebbe anche non essere uno sciame di coccinelle. Sebbene il team abbia lavorato sodo per confermarlo, non sono riusciti a raccogliere alcuna prova a sostegno di questa supposizione. L’entomologo Steve Heydon, del Bohart Museum of Entomology, ha dichiarato al Guardian, che le temperature di quella sera erano comunque più fresche di quelle generalmente preferite dalle coccinelle.
Inoltre, l’ecologista James Cornett, ha dichiarato al Desert Sun, che trova difficile credere alla “teoria delle coccinelle“, dal momento che gli insetti di solito si muovono in sciami di poche migliaia e non di decine di milioni, numero che sarebbe servito a creare lo sciame visibile sui radar.
Nel frattempo, il “blob”o nuvola, è letteralmente scomparso dal radar, quindi è possibile che non sapremo mai cosa abbia causato questo misterioso fenomeno.