In questi giorni Giove è così vicino alla Terra che è possibile vedere le sue lune con un binocolo

La NASA ha invitato gli appassionati ad osservare il gigante gassoso e le sue lune approfittando dell'opposizione

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Qualche notte fa, un amico ha chiesto, “Che stella è quella?” Stavamo guardando un punto luminoso che brillava sopra l’orizzonte, ma non era una stella, era Giove. Il gigante gassoso del sistema solare in questi giorni è alla sua minima distanza dalla Terra.

Giove arriverà all’opposizione lunedì 10 giugno, un evento annuale che segna il momento in cui la Terra si trova direttamente tra il gigante gassoso e il Sole. Questo significa che Giove è alla distanza minima dell’anno rispetto alla Terra ed è possibile vederlo in cielo per tutta la notte, magari con un binocolo ed un piccolo telescopio per poter osservare anche le sue quattro lune galileiane.

Guardare in queste notti il pianeta più grande del sistema solare attraverso un binocolo potrebbe permettere di vedere anche, oltre alle quattro lune, un accenno dei f asci di nuvole che circondano il pianeta. Gli astronomi dilettanti dotati di attrezzature un po’ più evolute potranno osservare lo spettacolo offerto dal signore dei pianeti del sistema solare come non capita altre volte durante l’anno. Perfino la NASA suggerisce agli appassionati di astronomia di non perdere l’occasione.

Per sfruttare al meglio l’occasione, sarà opportuno trovarsi in un’area a basso inquinamento luminoso e, come detto, essere dotarsi almeno di un piccolo binocolo.

Dove si troverà Giove nel cielo in questi giorni?

Giove, come scritto sopra, si troverà all’opposizione il giorno 10 giugno. Staremo nella situazione di massima visibilità del pianeta, che sarà osservabile per tutta la notte. Al tramontare del Sole, Giove appare ad oriente sull’orizzonte e ed è possibile seguirlo in cielo fino all’alba. In questo periodo Giove raggiungerà anche la massima luminosità e la minima distanza dalla Terra per quest’anno. Questo mese Giove rimane nella costellazione dell’Ofiuco.



I 4 satelliti galileiani (IoEuropaGanimede e Callisto), si mostreranno come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni.

Altre osservazioni

L’osservazione di Giove potrebbe essere, per appassionati e non, anche l’occasione per effettuare altre osservazioni. Per esempio, in questi giorni, Saturno si mostra in cielo intorno a mezzanotte, ed è osservabile a Sud-Est. Saturno si muove con modo retrogrado nel Sagittario.

Giugno è anche il momento migliore del 2019 per tentare l’osservazione di Mercurio. A metà mese infatti, tramonta circa un’ora e quarantacinque minuti dopo il Sole e la sua distanza angolare dal Sole (chiamata elongazione) supererà i 25 gradi intorno al giorno 23. Mercurio si può individuare sull’orizzonte occidentale, vicino a Marte, con il quale sarà in congiunzione il giorno 18.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare Mercurio, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Potrebbero verificarsi conseguenze gravissime per la vista!

 

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