venerdì, Ottobre 18, 2024
HomeAttualitàSocietàHouston, abbiamo un problema: il sessismo

Houston, abbiamo un problema: il sessismo

Tempo fa una passeggiata spaziale (in realtà una delicata operazione tecnica) programmata per due donne astronauta fu annullata a causa dell'indisponibilità di tute spaziali adatte al fisico delle due donne

Indice

Ci può stare che non siano disponibili due tute spaziali di taglia piccola, molto meno che si pubblicizzi ai quattro venti che una delicata missione spaziale sarà svolta da sole donne e, all’ultimo momento, ci si renda conto che non è possibile per una ragione così stupida.

Le tute spaziali per lavorare nello spazio, al di fuori della Stazione Spaziale Internazionale, sono attrezzature estremamente specializzate e molto costose. Queste tute spaziali sono così costose che la NASA le ha fatte realizzare 18 anni fa e le sta mantenendo ancora in servizio, ben oltre la durata prevista di 15 anni.

Sono solo 11 le tute spaziali per attività extraveicolari ancora attive e solo alcune di esse sono attualmente in dotazione alla ISS mentre le altre sono a terra per manutenzione. In pratica, non c’è una tuta spaziale personalizzata per ogni astronauta ma alcune misure standard tra le quali gli astronauti in missione scelgono la più adatta al proprio fisico.

Dopo la sua prima passeggiata nello spazio, l’astronauta Anne McClain si rese conto di necessitare di una tuta spaziale più piccola. La tuta spaziale è l’unica protezione di un astronauta in attività extraveicolare contro il gelido vuoto dello spazio che può provocare la morte quasi istantanea, per questo ogni tuta spaziale richiede un’ispezione e una preparazione minuziose prima dell’uso.

Logisticamente è più facile cambiare astronauti piuttosto che cambiare tuta spaziale, quindi sostituire la McClain è stata una scelta più sicura che modificare una tuta spaziale per adattarla a lei. La sicurezza viene prima di tutto, specialmente quando si lavora in ambienti estremi.

È, però, frustrante rendersi conto che in oltre 50 anni di passeggiate nello spazio, con centinaia di astronauti, donne ed uomini, che si sono alternati nella ISS, non sia ancora possibile, per queste ragioni tecniche, affidare un incarico in EVA a due donne contemporaneamente.

Le tute spaziali disponibili sono di dimensioni medie, grandi e molto grandi, il che rende meno probabile che gli astronauti donna possano utilizzare una tuta spaziale sicura e aderente.

È frustrante che gli astronauti donna di taglia più minuta che si addestrano sulla Terra siano ostacolati da tute spaziali troppo larghe che gli impediscono di raggiungere i quadranti di controllo o, a volte, non riescono nemmeno a vedere fuori del casco. Fa arrabbiare che l’equipaggiamento inadatto sia un fattore che determina quali astronauti saranno assegnati alle passeggiate nello spazio.

Fa rabbia che in cinquanta anni non si sia pensato di realizzare tute spaziali per le donne che non siano dotate di un fisico da uomo.

Sono ormai oltre 550 gli esseri umani che sono stati nello spazio, di questi solo 63 sono donne. Insomma, nello spazio esistono ancora discriminazioni sessiste, coperte con scuse legate alle limitazioni tecnologiche ma ingiustificabili pensando a quanti anni sono che esistono astronauti donne pienamente operative.

Questa, però, è una situazione che si presenta continuamente in ogni ambito lavorativo: le donne sono ancora, troppo spesso, una seconda scelta, soprattutto in campi come la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica.

È frustrante il fatto che quando il budget limita la gamma di taglie della tuta spaziale disponibili, si decide che extra-large sia più importante che small. Troppo spesso la competenza viene ostacolata da equipaggiamenti inadeguati, forse anche con una precisa scelta voluta.

Quanto tempo ci vorrà prima che si possa veder realizzata un’effettiva parità di genere, l’uguaglianza in tutti i settori lavorativi in modo che la meritocrazia e la competenza siano gli effettivi valori discriminanti?

Articolo precedente
Articolo successivo
RELATED ARTICLES
- Advertisment -

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

La melissa: un vero toccasana per l’organismo

Le erbe aromatiche sono delle piante che posseggono moltissime qualità e degli aromi molto piacevoli, che sono spesso utilizzate per preparare degli infusi, che in base alla tipologia, riescono ad apportare innumerevoli benefici all'organismo

Formazione delle rughe: svelato il segreto della pelle che invecchia

Un team di ricerca POSTECH ha ricreato le rughe biologiche in vitro, rivelando che la disidratazione dell'ECM e le forze compressive sono cruciali nella...

Pressione sanguigna: le crocifere la tengono a bada

Uno studio dell'Università Edith Cowan ha scoperto che le verdure crocifere, come broccoli e cavoli, abbassano la pressione sanguigna in modo più efficace rispetto...

Giochi

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...

I 4 principali errori psicologici da evitare nei casinò online italiano

Gli errori psicologici sono il fattore principale che differenzia i neofiti dai giocatori vincenti. Vuoi migliorare i tuoi risultati al casinò online italiano? Allora...

Recent Comments