Il lander lunare Starship di SpaceX per il programma Artemis della NASA potrebbe essere troppo grande per attraccare comodamente alla stazione spaziale lunare pianificata dall’agenzia spaziale, secondo un nuovo rapporto pubblicato dal Government Accountability Office (GAO).
Le preoccupanti dimensioni della Starship
Il GAO ha intrapreso uno studio sui vincoli di massa della stazione spaziale e ha concluso che due dei suoi componenti principali, vale a dire l’avamposto abitativo e logistico (HALO) e l’elemento di potenza e propulsione (PPE), avevano una massa combinata maggiore del loro obiettivo.
È stato anche scoperto che il PPE potrebbe non essere in grado di guidare correttamente il veicolo nel caso in cui veicoli di grandi dimensioni come l’attracco Starship di SpaceX vi si trovino, poiché anche se il PPE soddisfa i requisiti di prestazione stabiliti dalla NASA, questi non considerano i veicoli più grandi.
Le stime della NASA
La NASA deve attualmente lanciare la sua stazione spaziale lunare, chiamata Gateway, entro il 2027 o prima che la missione Artemis IV prenda il volo. Artemis IV dovrebbe essere il secondo volo di atterraggio lunare con equipaggio del programma Artemis e, al momento, la missione dovrebbe decollare a settembre 2028.
Il Gateway deve essere in orbita lunare un anno prima del lancio di Artemis IV in modo che la NASA possa valutare la stazione spaziale e assicurarsi che tutti i sistemi siano in ordine prima che un equipaggio possa salirvi.
Secondo il GAO, l’attuale capacità di base della NASA per il lancio del Gateway è dicembre 2027, ovvero tre mesi in ritardo rispetto alla tabella di marcia. La NASA prevede di aggiornare il suo attuale livello di costo e confidenza per Gateway a settembre 2024 per decidere se il lancio di Artemis IV a settembre 2028 gli consentirà di soddisfare tutti gli obiettivi della missione.
La precedente analisi di questo tipo è stata condotta a maggio del 2023 e da allora l’agenzia spaziale ha dovuto gestire i rischi con i sistemi di abitabilità e la rete di comunicazioni della stazione spaziale.
Il GAO ha identificato la massa come un altro vincolo chiave del programma Gateway. Questo include sia la massa della stazione spaziale sia la massa di alcuni veicoli come ka Starship che potrebbero attraccarvi. Il rapporto ha affermato che la massa combinata degli elementi logistici e di propulsione della stazione spaziale è superiore ai requisiti di massa stabiliti dalla NASA.
Ha aggiunto inoltre che la massa di alcuni veicoli come la Starship potrebbe impedire all’elemento di propulsione di guidare la stazione spaziale in base al profilo della missione, il che potrebbe finire per influenzare le sue missioni.
Una massa maggiore significa che la NASA dovrà far volare separatamente alcuni componenti del Gateway per garantire che la stazione spaziale possa essere posizionata nell’orbita corretta. L’altra opzione sarà quella di ridurre la massa rimuovendo i componenti.
Entrambe le soluzioni comportano dei compromessi, poiché far volare i componenti separatamente sarà costoso, mentre ridurre i componenti avrà un impatto sulle prestazioni della stazione spaziale.
Ironicamente, mentre Gateway potrebbe essere al di sopra dei requisiti di massa, il suo PPE non è ancora abbastanza potente per gestire veicoli spaziali più pesanti quando è agganciato alla stazione. Questo influisce sulla capacità della stazione di mantenere la sua orbita e il corretto orientamento per le comunicazioni con la Terra.
Entrambi sono essenziali per il successo della missione e secondo i manager della NASA citati dal GAO, mentre il PPE soddisfa i requisiti stabiliti durante la fase di progettazione, questi sono insufficienti per veicoli come la Starship di SpaceX, la cui massa è 18 volte maggiore della capacità di progettazione del PPE.
Conclusioni
Al momento, il GAO è d’accordo che la NASA abbia in programma di far condividere ai veicoli in visita parte del lavoro del PPE per la Starship per controllare la stazione. L’agenzia sta anche valutando un aggiornamento software per gestire in modo efficace i propulsori della stazione.
Se entrambi non dovessero avere successo, la NASA potrebbe modificare il design del PPE e introdurre costi aggiuntivi e vincoli di programmazione per il programma Gateway.