Space Perspective, un’azienda di turismo spaziale, offre cene raffinate ai margini dello spazio per $ 500.000 dove i passeggeri potranno desinare bene mentre guardano l’alba sulla curvatura terrestre.
Neptune: l’astronave di Space Perspective
Le società private SpaceVIP e Space Perspective si sono unite per offrire un’esperienza culinaria di lusso nello spazio. I clienti disposti a pagare quasi 500.000 dollari voleranno fino ai confini dello spazio su un veicolo spaziale e mangeranno un menu creato dallo chef danese Rasmus Munk, il cui ristorante Alchemist ha due stelle Michelin.
L’astronave Neptune di Space Perspective entrerà nella fase di test nell’Aprile 2024 e si prevede che trasporterà i clienti entro il 2025.
Fino a sei passeggeri viaggeranno a bordo dell’astronave Neptune di Space Perspective, che volerà ad un’altitudine di circa 30 km. Il 32enne Rasmus Munk farà da ospite durante il viaggio e presenterà ai passeggeri un menu appositamente creato. I passeggeri ceneranno guardando il sole sorgere sopra la curvatura terrestre. Avranno il WiFi a bordo, consentendo loro di trasmettere l’esperienza in streaming agli spettatori sulla Terra.
Munk ha dichiarato che vuole che il suo menu rifletta la natura innovativa del viaggio stesso. Utilizzerà foof ispirato all’aerogel e aroma incapsulato, oltre ad altri processi culinari sorprendenti.
Il ristorante Munk’s Alchemist a Copenaghen è stato recentemente classificato nella guida dei 50 migliori ristoranti del mondo per il 2023. Offre ai suoi clienti menu degustazione all’avanguardia da 50 portate che possono costare circa 4.900 corone (460 dollari).
Space Perspective ha pubblicizzato la sua astronave Neptune come la capsula più grande del mondo mai costruita per i viaggi spaziali umani. Vale la pena notare che, nonostante il nome della sua astronave Neptune, il veicolospaziale della compagnia non raggiunge lo spazio.
Con un’altitudine massima di 19 miglia, l’astronave Neptune raggiunge circa la metà della linea Kármán di 62 miglia (100 km), che è il confine riconosciuto a livello internazionale con lo Spazio. Nel frattempo, l’aeronautica americana ha affermato che qualsiasi cosa al di sopra di 80 miglia può essere considerata Spazio.
Space Perspective consentirà ai passeggeri di vedere la Terra da lontano
Proprio come Virgin Galactic, che vola anche sotto la linea Kármán, e Blue Origin, che non raggiunge lo spazio orbitale, l’esperienza è progettata principalmente per consentire ai passeggeri di vedere la Terra da lontano. In tal modo, potrebbero sperimentare l’Effetto Panoramica, una reazione psicologica documentata nel vedere la Terra dallo Spazio, che ha portato molte persone a rivalutare le proprie priorità una volta tornate sulla Terra.
Mentre la cucina raffinata nello Spazio offrirà ai clienti paganti un’esperienza fantascientifica, la nuova offerta di Space Perspective potrebbe non fare molto per cambiare la prospettiva delle persone sul turismo spaziale.
Le compagnie di turismo spaziale spesso si promuovono per democratizzare l’accesso allo Spazio. Aziende come Virgin Galactic tuttavia addebitano fino a 450.000 dollari per un singolo viaggio, il che significa che il servizio è riservato alle persone più ricche del mondo.
Le nuove frontiere del turismo spaziale
I veicoli spaziali come Spaceship Neptune e Bloon dell’azienda barcellonese Zero2Infinity, offrono un’esperienza leggermente più conveniente. Almeno, quando non stai pagando anche per un’esperienza culinaria raffinata, i prezzi normali dei biglietti di Space Perspective dovrebbero iniziare da circa $ 125.000.
I palloni spaziali sono anche una forma più sicura di turismo spaziale, poiché non è richiesto carburante per missili, sebbene i passeggeri non sperimentino l’assenza di gravità in nessun momento durante il viaggio.
Come già accennato sopra, Space Perspective vorrebbe rendere i viaggi spaziali democratici nonostante i costi da sostenere sono un privilegio che possono permettersi in pochi e tutto è indirizzato verso un’accurata selezione dei passeggeri, a partire dalla scelta di uno chef stellato.
Bisogna però sottolineare che diverse operazioni di marketing hanno proposto i loro prodotti lanciandoli come status simbol (si pensi ai telefoni cellulari) per poi permetterne l’accesso a tutte le tasche. È auspicabile che questo accada anche per i viaggi spaziali.