Lo scorso venerdì la Russia ha lanciato un suo lander sulla Luna con l’obiettivo di individuare alcune sacche di ghiaccio nel Polo Sud del nostro satellite prima di Chandrayaan – 3. Come spiega Fai.informazione.it, la missione, denominata Luna 25, è decollata dal cosmodromo di Vostochny, situato nella parte più orientale della Russia (5.550 chilometri da Mosca) alle 21:11 dello scorso 11 agosto (orario di Mosca).
Il lander ha lasciato l’orbita terrestre un’ora dopo il lancio. La Russia sta gareggiando con la missione Chandrayaan – 3 dell’India che lo scorso mese ha lanciato sulla Luna un proprio lander. Yuri Borisov, direttore dell’ente spaziale russo, ha spiegato all’Interfax che l’allunaggio del lander russo è previsto per il 21 agosto, mentre quello del lander indiano, probabilmente, è previsto per il 23 dello stesso mese.
Chandrayaan – 3 è entrato nell’orbita lunare
Chandrayaan – 3 ha inviato sulla Terra le prime immagini lunari: l’importante missione spaziale da parte dell’India inizia a dare i suoi frutti. L’organizzazione indiana per la ricerca spaziale, ISRO, ha condiviso queste straordinarie immagini, testimonianza del raggiungimento dell’obiettivo da parte del veicolo spaziale che è ora in orbita intorno alla Luna. Questo rappresenta un passo significativo nell’ambizioso progetto, avvicinandoci ulteriormente al tanto atteso tentativo di atterraggio, pianificato con grande eccitazione per il 23 agosto.
La missione Chandrayaan – 3 ha avuto il suo inizio il 14 luglio, quando il lander indiano è stato lanciato nello spazio. Da MeteoWeb si viene a sapere come, inizialmente, il veicolo ha intrapreso un’orbita terrestre altamente ellittica e successivamente è stato sollevato gradualmente verso l’alto. Il 31 luglio, è avvenuta una cruciale accensione dei motori, determinando il percorso diretto verso la Luna.
La data di sabato 5 agosto è stata un momento di grande successo, poiché il veicolo spaziale ha completato in maniera eccellente l’ingresso in orbita intorno al nostro satellite naturale, come confermato dall’ISRO. Le fasi successive della missione prevedono ulteriori accensioni dei motori, che condurranno il veicolo a stabilizzarsi in un’orbita circolare appena una settimana prima del previsto tentativo di atterraggio.
Cosa mostrano le prime immagini?
Le immagini appena divulgate catturano dettagli dei pannelli solari del lander Chandrayaan – 3 in primo piano, mentre sullo sfondo emerge maestosamente la Luna. In queste immagini si possono ammirare distintamente le caratteristiche del nostro satellite, tra cui spiccano i vasti crateri provocati da impatti passati e le pianure laviche conosciute come mari lunari.
Curiosità sulla missione
La missione Chandrayaan – 3, il cui costo ammonta a 6 miliardi di rupie (equivalenti a circa 73 milioni di dollari), ha come obiettivo principale un atterraggio nelle prossimità del Polo Sud lunare. In caso di successo, l’India si aggiungerà all’élite delle nazioni che hanno realizzato un delicato allunaggio, affiancando gli Stati Uniti, l’ex Unione Sovietica e la Cina in questa prestigiosa impresa.
Il lander designato per questa missione, denominato Vikram, ospita a bordo un ulteriore componente di grande rilevanza: un piccolo rover denominato Pragyan. Questa coppia di strumenti scientifici prevede di dedicare la maggior parte di un giorno lunare, corrispondente a circa 14 giorni terrestri, all’esecuzione di una serie di operazioni e esperimenti sulla superficie lunare. Tuttavia, l’entusiasmante attività verrà interrotta dall’arrivo della profonda notte lunare, in cui il freddo intenso avrà la meglio.
SpaceFlightNow precisa che il lander ha una massa di 1.749,86 kg, che include il rover da 26 kg. Il velivolo è destinato ad atterrare a 69.37 S, 32.35 E nell’emisfero australe della Luna.
Un successo importante per l’India
Questa missione arriva inoltre poche settimane dopo che l’India è diventata il 27° paese a firmare gli Accordi di Artemis durante una visita di stato a Washington DC. Gli Accordi derivano dal Trattato sullo spazio esterno del 1967 e sono progettati per creare una serie di principi per esplorare pacificamente la Luna , Marte e oltre. Sicuramente un importante passo in più in campo spaziale da parte di un paese che in questi anni sta conoscendo un incredibile sviluppo sociale ed economico.