La corsa per Marte è iniziata, a quanto pare, visto che Dennis Muilenburg, CEO di Boeing, ha affermato che la sua compagnia sta aiutando la NASA a costruire il grande razzo che porterà astronauti americani sul Pianeta Rosso prima che possa farlo SpaceX, la compagnia spaziale di Elon Musk.
l’amministratore delegato della Boeing Dennis Muilenburg ha dichiarato nel corso di un’intervista sulla alla CNBC che “Alla fine arriveremo su Marte, e credo fermamente che la prima persona che vi metterà piede su Marte arriverà trasportata da un razzo Boeing”.
Boeing è l’appaltatore principale dell’SLS, lo Space Launch System della NASA , progettato per il lancio di missioni nello spazio profondo utilizzando la nuova navicella spaziale Orion (Altri contractors del progetto SLS sonoUnited Launch Alliance, Orbital ATK e Aerojet Rocketdyne).
La NASA progetta di costruire una stazione spaziale, “Deep Space Gateway” vicino alla luna, con equipaggio permanente che sarà supportato attraverso la navicella Orion, per assemblare la navicella spaziale studiata per inviare esploratori su Marte. Il primo lancio di test è previsto per il 2019.
Elon Musk, dal canto suo, progetta da lungo tempo di inviare uomini su Marte e di avviare la realizzazione di una colonia entro il 2024. A questop scopo, la sua SpaceX sta sviluppando un grande vettore di lancio riutilizzabile, il Falcon Heavy riutilizzabile o BFR, che sarà utilizzato per portare astronauti su Marte, la Luna ed altre destinazioni nello spazio profondo. Secondo quanto comunicato da SpaceX, il nuovo razzo Falcon heavy farà il suo primo volo a gennaio 2018. La scorsa settimana, Musk ha annunciato su Twitter che il primo volo di prova del Falcon Heavy porterà nello spazio la sua Tesla Roadster. La sua destinazione? L’orbita di Marte
Quindi il guanto di sfida nella corsa verso Marte sembra essere stato lanciato.
In risposta a un post su Twitter che citava la rivendicazione di Muilenburg su chi arriverà primo su Marte, Musk si è limitato a rispondere semplicemente: “Fallo“.
Il team tecnico di sviluppo della Boeing ha, a sua volta, replicato: “Game on!”
Insomma, il Team Boeing ha lanciato la sfida a SpaceX ma c’è da dire che se l’azienda di Elon Musk manterrà gli impegni presi in termini di tempistiche nessuno potrà batterlo nella corsa verso il pianeta rosso. Se invece i programmi di Elon Musk dovessero essere procrastinati per una qualsiasi ragione, problemi tecnici o di finanziamenti in primis, tutto verrebbe rimesso in discussione.
Chi sarà a portare il primo uomo a camminare su Marte?
Non vediamo l’ora di scoprirlo!
Fonte: space.com