domenica, Settembre 8, 2024
HomeMedicinaVirus sinciziale, picco bronchioliti "tra 2 o 3 settimane"

Virus sinciziale, picco bronchioliti “tra 2 o 3 settimane”

Indice

(Adnkronos) – I numeri dei casi di bronchioliti in Italia "sono ancora un po' oscillanti, ma stanno mediamente crescendo: non abbiamo ancora raggiunto il picco". E non è "facilissimo prevedere quando questo accadrà". In ogni caso, "analizzando i dati degli altri Paesi, come l'Australia che ha l'inverno australe 6 mesi prima del nostro, valutando la curva epidemiologica e confrontandola con quella dello scorso anno ci aspettiamo l'apice tra 2 o 3 settimane". A tracciare per l'Adnkronos Salute il quadro delle conseguenze dell'infezione da virus respiratorio sinciziale Rsv è Andrea Dotta, componente del direttivo Società italiana di neonatologia (Sin) e responsabile della Terapia intensiva neonatale dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.  "Lo scorso anno – ricorda – era stato estremamente critico perché si sono associate le infezioni da virus respiratorio sinciziale, da Covid e da influenza, che si sono presentate insieme con un numero estremamente alto di casi tra i piccoli: parliamo di almeno 4 volte tanto rispetto ai periodi pre-pandemici. Quest'anno l'epidemia sembra essere un po' più lieve dello scorso anno. Ma sono dati preliminari perché ancora non abbiamo raggiunto il picco. I numeri sembrano essere inferiori, ma sicuramente abbiamo numerosi casi gravi soprattutto di bambini lattanti sotto i 3 mesi di età. La percentuale dei pazienti gravi rispetto ai pazienti meno gravi, considerando ovviamente il gruppo degli ospedalizzati, quest'anno è maggiore. Al Bambino Gesù, per esempio, al momento abbiamo 8 neonati gravi, in assistenza respiratoria".  Il maggior numero di casi gravi, spiega Dotta, si ha soprattutto quando "si associano più virus. Abbiamo pazienti che hanno sia il virus respiratorio sinciziale sia altri patogeni, che siano virus o batteri". C'è "sicuramente una più elevata esposizione a più germi, anche perché le attenzioni che c'erano state nel periodo pandemico – mascherina, niente luoghi troppo affollati, distanziamento, e che sono le attenzioni per i piccoli che noi della società italiana di neonatologia sottolineiamo da sempre – sono del tutto crollate. Quindi adesso, con le festività natalizie, ci aspettiamo il picco, dopo gli incontri dei gruppi familiari, i viaggi. Queste situazioni espongono i più piccoli a rischi maggiori".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

RELATED ARTICLES
- Advertisment -

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Quando il digiuno fa bene

Il digiuno intermittente è una pratica che ha riscontrato molto interesse nel mondo scientifico negli ultimi anni. Esso può essere eseguito in due diverse tipologie: la prima consiste in un digiuno giornaliero di 18/16 h consentendo il consumo alimentare solo per 6/8 h al giorno, la seconda consiste nel digiuno di 2 giorni a settimana su 7.

Microplastiche: residui trovati nel cervello di 51 individui

Negli ultimi anni, la presenza di microplastiche e nanoplastiche nell’ambiente è diventata una preoccupazione crescente per la comunità scientifica e il pubblico in generale,...

Olio di iperico: rimedio miracoloso, non solo per la pelle

Olio di iperico, uno dei più sorprendenti rimedi che offre madre natura

Giochi

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...

I 4 principali errori psicologici da evitare nei casinò online italiano

Gli errori psicologici sono il fattore principale che differenzia i neofiti dai giocatori vincenti. Vuoi migliorare i tuoi risultati al casinò online italiano? Allora...

Le nuovissime slot del Malina casino da giocare a luglio

A luglio sono uscite centinaia di nuove slot machine e molti di questi giochi sono passati inosservati alla maggior parte dei giocatori. Fortunatamente, gli...

Recent Comments