Vela pulsar: la nuova immagine è 40 volte più nitida

L’universo è pieno di fenomeni spettacolari e misteriosi, che sfidano la nostra comprensione e la nostra tecnologia, come per esempio la vela pulsar –nota sorgente di raggi gamma–, o le stelle di neutroni, i resti di stelle massicce che hanno esaurito il loro combustibile e sono esplose in supernove, oggetti che sono così densi e compatti che una sola cucchiaiata della loro materia peserebbe miliardi di tonnellate.

Vela pulsar

Alcune stelle di neutroni, tra le altre cose, emettono intensi fasci di radiazione elettromagnetica dalle loro estremità, che si muovono come le lancette di un orologio a causa della rapida rotazione della stella, queste sono chiamate pulsar, perché appaiono come lampi regolari nel cielo quando il loro fascio incrocia la nostra linea di vista.

Le pulsar sono tra le sorgenti più energetiche dell’universo, e la maggior parte della loro radiazione è emessa nella banda dei raggi gamma, la più alta dell’intero spettro elettromagnetico, con questi che sono così potenti che possono penetrare la materia e sfuggire all’atmosfera terrestre, rendendo difficile la loro osservazione.

Per studiare le pulsar e i raggi gamma, gli astronomi devono usare telescopi speciali, che sfruttano il fatto che i raggi gamma, quando interagiscono con l’aria, producono una cascata di particelle secondarie, che possono essere rilevate e tracciate.

Come si è ottenuta la foto della vela pulsar?

Vela pulsar

Un team internazionale di ricercatori, guidato dall’Università di Kobe in Giappone, ha messo a punto un nuovo telescopio per i raggi gamma, basato su un’idea originale e ingegnosa. Il telescopio consiste in una pila di pellicole fotografiche, che possono registrare con elevata precisione la direzione dei raggi gamma che le attraversano.

Le pellicole sono state attaccate a un pallone aerostatico, che le ha portate ad un’altitudine di circa 40 chilometri, dove l’atmosfera è più rarefatta e meno disturbante. Il pallone e il telescopio sono stati monitorati da telecamere, che hanno permesso di correggere gli effetti del vento e del movimento, in questo modo, il team è riuscito a ottenere l’immagine a raggi gamma più dettagliata mai realizzata di una pulsar, la famosa Vela Pulsar, situata a 800 anni luce da noi.

La Vela Pulsar è il resto di una supernova che ha illuminato il cielo circa 10.000 anni fa, e la stella di neutroni che ne è risultata ruota su se stessa circa 11 volte al secondo, e ha un campo magnetico miliardi di volte più forte di quello terrestre; queste caratteristiche fanno sì che la Vela Pulsar sia una delle sorgenti di raggi gamma più brillanti e studiate del cielo.

Tuttavia, fino ad ora, le immagini a raggi gamma della Vela pulsar erano poco definite e sfocate, a causa dei limiti dei telescopi convenzionali, invece il nuovo telescopio, ha permesso di risolvere la struttura del fascio di raggi gamma della pulsar con una risoluzione 40 volte superiore a quella precedente, mostrando dettagli mai visti prima.

Vela pulsar

L’immagine della Vela Pulsar ottenuta dal team, pubblicata sulla rivista The Astrophysical Journal, rappresenta una pietra miliare nell’astronomia dei raggi gamma, e apre nuove prospettive per lo studio delle pulsar e degli altri fenomeni ad alta energia dell’universo. Il team ha già in programma di ripetere l’esperimento con il pallone e la pila di pellicole, per osservare altre sorgenti di raggi gamma e per aumentare il tempo e l’area di osservazione.

Inoltre, il team spera di contribuire allo sviluppo dell’astronomia multi-messaggero, che consiste nell’osservare lo stesso evento con diverse tecniche e strumenti, per ottenere una visione più completa e approfondita dei misteri del cosmo.

Se sei attratto dalla scienzadalla tecnologia, o vuoi essere aggiornato sulle ultime notiziecontinua a seguirci, così da non perderti le ultime novità e news da tutto il mondo!

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

In Tendenza

Le prove dell’allunaggio

A dispetto della propaganda russa, improvvisamente interessata, dopo 50 anni, a sostenere che l'allunaggio sia stato una montatura, e delle competenti parole di campioni dello sport, notoriamente preparati in ingegneria, fisica e astrofisica, siamo stati sulla Luna e abbiamo a disposizione le prove dell'allunaggio, basta avere voglia di esaminarle

Complotto della Terra piatta: ecco perché non ha fondamento

La convinzione che la Terra sia piatta non è...

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Olimpiadi di Parigi 2024: caldo record, atleti a rischio

Le Olimpiadi di Parigi 2024 si stanno avvicinando rapidamente,...

Draghi di Komodo: 5 curiosità sul loro morso

I draghi di Komodo, noti scientificamente come Varanus komodoensis,...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Olimpiadi: trionfo degli animali in oltre 10 sport

Immagina un mondo in cui gli animali competono nelle...

Google Pixel 9 Pro Fold: arriva l’AI sul nuovo modello

Il mondo della tecnologia mobile è in continua evoluzione,...

Articoli correlati

Popular Categories