La missione spaziale di sicurezza nazionale della MDA USSF-124, che prevede il lancio di sei satelliti per tracciare i missili ipersonici, è stata posticipata al 2024 a causa di problemi tecnici con uno dei veicoli spaziali.
La missione, denominata USSF-124, è una collaborazione tra la MDA e la SDA, due agenzie che si occupano di sviluppare capacità spaziali per la difesa missilistica, a tal proposito il ritardo nella missione solleva interrogativi sul ruolo e le responsabilità di ciascuna agenzia, in un momento in cui la minaccia ipersonica da parte di Russia e Cina è in aumento.
La missione USSF-124
La USSF-124 è una missione spaziale di sicurezza nazionale, ovvero una missione che ha lo scopo di fornire capacità spaziali critiche per la difesa degli Stati Uniti e dei suoi alleati. La missione è gestita dall’Agenzia per la difesa missilistica (MDA), un’agenzia del Dipartimento della Difesa che si occupa di sviluppare e testare sistemi di difesa contro i missili balistici e ipersonici.
La USSF-124 prevede il lancio di sei satelliti in orbita bassa su un razzo SpaceX Falcon 9 dalla base spaziale di Cape Canaveral, in Florida. Quattro dei satelliti sono sensori di tracciamento missilistico realizzati da L3Harris per la costellazione Tracking Layer dell’Agenzia per lo sviluppo spaziale (SDA).
Gli altri due satelliti, uno realizzato da L3Harris e l’altro da Northrop Grumman, fanno parte del programma Hypersonic and Ballistic Tracking Space Sensor (HBTSS) di MDA.
Il Tracking Layer è concepito come una rete globale di sensori per fornire uno scudo di difesa contro i missili balistici e ipersonici russi e cinesi, mentre i satelliti della SDA servono per tracciare le minacce ipersoniche, l’HBTSS dispone di sensori progettati per mantenere tracce ad alta fedeltà delle minacce e per trasmettere i dati ai missili intercettori che tenteranno di abbatterli.
Sia il Tracking Layer che l’HBTSS sono parti di un’architettura pianificata di difesa missilistica multistrato e la tecnologia di controllo del fuoco che HBTSS sta cercando di dimostrare che è necessaria per poter intercettare le armi ipersoniche.
La missione USSF-124 era originariamente prevista per il lancio nel dicembre 2023, ma è stata ritardata fino al secondo trimestre del 2024 a causa di problemi tecnici con uno dei veicoli spaziali.
“Il veicolo spaziale di un fornitore era pronto per supportare un lancio nel dicembre 2023; tuttavia, il lancio è stato ritardato non prima del secondo trimestre dell’anno fiscale 2024 a causa di problemi tecnici riscontrati dall’altro fornitore durante i test finali di integrazione”
ha affermato in una nota il portavoce della MDA Mark Wright spiegando il ritardo della USSF-124.
MDA non ha rivelato quale dei due payload HBTSS presenta problemi tecnici, tuttavia una fonte vicina alla SDA ha affermato che “qualsiasi ritardo a questo punto non è correlato ai satelliti Tracking Layer L3Harris”, con SDA e MDA che hanno deciso di unire i loro carichi utili per motivi di efficienza.
Il lancio dei quattro satelliti L3Harris Transport Layer era originariamente previsto per settembre 2023 insieme ad altri satelliti SDA, ma è stato rimosso dal manifesto a causa di ritardi nella produzione.
Il controllo del Congresso
Il lancio congiunto MDA-SDA arriva mentre i comitati di difesa del Congresso continuano a fare pressione sul Pentagono affinché chiarisca le responsabilità di ciascuna agenzia quando si tratta di tracciamento missilistico.
“La difesa ipersonica è fondamentale per la nostra sicurezza nazionale e la burocrazia non dovrebbe intralciarla”
ha affermato il rappresentante Doug Lamborn (R-Colo.), presidente del sottocomitato delle forze strategiche dei servizi armati della Camera, aggiungendo in un post sui social media:
“Non vedo l’ora di continuare a lavorare con MDA e SDA per garantire che l’HBTSS venga messo in campo rapidamente”.
Alcuni legislatori hanno suggerito che la SDA, fondata nel 2019 per sviluppare e lanciare rapidamente capacità spaziali di prossima generazione, dovrebbe rilevare la missione USSF-124 interamente dalla MDA, mentre altri sostengono che la MDA debba mantenere tale autorità e controllo sulla USSF-124 a causa della sua decennale esperienza nel monitoraggio dei missili balistici.
Kelley Sayler, analista della difesa presso il Congressional Research Service, ha osservato in un rapporto all’inizio di quest’anno che uno dei problemi da tenere d’occhio è il modo in cui MDA e SDA lavorano insieme anche se riferiscono a capi diversi.
La MDA fa parte dell’ufficio del sottosegretario alla Difesa per la ricerca e l’ingegneria, mentre la SDA fa capo al capo delle operazioni spaziali della US Space Force e all’Assistente Segretario dell’Aeronautica Militare per l’acquisizione e l’integrazione.
Se sei attratto dalla scienza, dalla tecnologia, o vuoi essere aggiornato sulle ultime notizie, continua a seguirci, così da non perderti le ultime novità e news da tutto il mondo!