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La Starship di Elon Musk potrebbe raggiungere l’orbita entro un anno – e costare miliardi di dollari in meno di quanto inizialmente previsto.
Il CEO di SpaceX ha dichiarato due anni fa di prevedere che lo sviluppo sarebbe costato tra i 2 ed i 10 miliardi, invece Musk ha dichiarato sabato che il costo rientrerà nella fascia bassa di quello spettro, “probabilmente più vicino a due o tre [miliardi] che a 10“, ha detto alla CNN durante la conferenza tenuta presso le strutture di SpaceX a Boca Chica, in Texas, dove Musk ha anche svelato il prototipo del razzo alto metri.
Durante la presentazione, Musk ha anche detto che i primi passeggeri potrebbero salire a bordo della nave stellare e viaggiare in orbita entro un anno.
Il prototipo, assemblato in un mese, indica l’attività che si è svolta negli ultimi 10 mesi nei cantieri di SpaceX.
Nel prossimo futuro, SpaceX prevede di effettuare una serie di test sul suo prototipo, iniziando con un breve volo fino alla quota di 20 chilometri. Entro sei mesi, SpaceX spera di tentare di inviare un volo senza equipaggio nell’orbita terrestre, un’impresa per compiere la quale sarà necessario impiegare il suo nuovo lanciatore pesante, il SuperHeavy, come primo stadio della Starship.
L’astronave è infatti progettata per lanciarsi nello spazio in cima al Super Heavy, un mostruoso booster a razzo che, dopo la separazione, rientrerebbe a terra pronto per essere riutilizzato, nella migliore tradizione di SpaceX.
Per le missioni lunari, quelle verso Marte o per qualsiasi altra destinazione nel sistema solare, la Starship, che ha una capacità di carico di 150 tonnellate e 100 passeggeri, escluso il propellente, verrebbe lanciata con pochissimo carburante per renderla più leggera e, una volta in orbita, si aggancerebbe ad una nave cargo lanciata precedentemente per fare “il pieno“, per poi puntare con i serbatoi pieni, verso la destinazione. SpaceX e NASA stanno collaborando attivamente al sistema di rifornimento orbitale.
Il complesso SuperHeavy+Starship sarà completamente riutilizzabile, il che, secondo Musk, è il “sacro Graal” dell’esplorazione spaziale che permetterà di rendere sostenibile l’impiego della nave stellare, che dovrà anche sostituire in poco tempo i razzi Falcon 9 e Falcon Heavy per i lanci commerciali.
In base a quanto ha spiegato Musk, Starship verrà costruita in diverse versioni che verranno impiegate in funzione del tipo di payload.
Avremo una versione della Starship per il trasporto di merci e passeggeri verso la Luna, Marte e, probabilmente, anche verso la Stazione Spaziale Internazionale, una versione cargo per il rifornimento di carburante in orbita, un altro tipo di cargo per il trasporto di satelliti e, probabilmente, anche una versione esclusivamente passeggeri per il trasporto in pochissimo tempo di persone da un punto all’altro della Terra.
Musk ha parlato per anni per anni della sua visione di un veicolo spaziale in grado di viaggiare su altri pianeti, e i progetti nel tempo hanno subito revisioni significative.
Analisti e critici si sono chiesti in più occasioni se SpaceX possa davvero finanziare un simile progetto.
Lo scorso gennaio, SpaceX ha tagliato circa il 10% della sua forza lavoro per risparmiare denaro, rilevando che progetti come la Starship “hanno fatto fallire altre organizzazioni“.
Costruire un’astronave con un budget relativamente ridotto è fondamentale per la visione di Musk.
Durante la prima presentazione approfondita in cui ha presentato il suo progetto per rendere l’umanità una specie interplanetaria cominciando con la costruzione di colonie su Marte, Elon Musk ha affermato che il più grande ostacolo all’invio di esseri umani alla scoperta di altri mondi non è tecnologico ma finanziario.
Nella conferenza di aggiornamento tenutasi sabato scorso, Musk ha spiegato che la scelta di costruire la Starship in acciaio inossidabile è stata la chiave per rendere il design più economico e più durevole.
“Potrebbe essere la migliore decisione di progettazione che abbia mai preso“, ha concluso.