Trump ha firmato la direttiva necessaria per creare la Space Force

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La Space Force dalla fantascienza ad un passo dalla realtà.

Il presidente Donald Trump ieri pomeriggio ha firmato direttiva sulla politica spaziale-4 (SPD-4) (19 febbraio), ordinando al Pentagono di definire la Space Force come sesto ramo dell’esercito degli Stati Uniti, in coordinamento con l’esercito, la marina, l’aviazione, i Marines e la guardia costiera.

Questo non significa che da domani la Space Force sarà realtà perché manca un ultimo passo per la sua creazione: il voto del congresso che ne approvi la creazione. Nel frattempo, però, il Pentagono inizierà a pianificarne la nascita.

L’obiettivo principale della Space Force è quello di proteggere ed estendere gli interessi americani nello spazio, hanno dichiarato Trump e altri funzionari della Casa Bianca.

La Space Force, inizialmente, sarà parte del Dipartimento dell’Aeronautica Militare, proprio come i Marine Corps fanno parte della US Navy

Se la Space Force diventerà realtà, sarà nostra responsabilità scoraggiare e sconfiggere le minacce nello spazio. La Space Force organizzerà, addestrerà e equipaggerà le forze spaziali militari“, hanno comunicato funzionari dell’Air Force. “Sarà nostro obbligo garantire l’accesso senza restrizioni e la libertà di operare nello spazio e fornire capacità vitali alle forze congiunte e di coalizione“.



Il progetto dell’amministrazione Trump, alla lunga, è quello di dare completa autonomia ed indipendenza alla Space Force.

L’ordine esecutivo contenuto nella SPD-4 potrebbe creare un precedente pericoloso in quanto altre potenze come Russia e Cina potrebbero decidere a loro volta di dotarsi di una forza militare spaziale, trasformando lo spazio in un vero e proprio potenziale teatro di guerra.

Come suggerisce il nome, la SPD-4 è la quarta direttiva sulla politica spaziale del Presidente Trump. La prima SPD ha ordinato alla NASA di riportare gli umani sulla Luna per utilizzarla come base di lancio verso Marte. La seconda ha snellito i regolamenti per il settore spaziale commerciale e la terza riguardava la gestione del traffico spaziale.

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