Suicide Squad: Kill The Justice League, la recensione

(Adnkronos) – I protagonisti di Suicide Squad: Kill The Justice League sono un gruppo eterogeneo di antieroi e criminali dell’universo DC Comics, riuniti sotto l’egida del governo per compiere missioni che sfiorano l’impossibile, in cambio di clemenza o vantaggi personali.

La minaccia principale del gioco è rappresentata da Brainiac che, prendendo il controllo di vari membri della Justice League, costringe Amanda Waller a formare una squadra non esattamente d’élite composta da Harley Quinn, King Shark, Captain Boomerang e Deadshot. Questi, sotto la minaccia di esplosivi impiantati nei loro crani, devono affrontare nemici apparentemente invincibili, inclusi membri della Justice League corrotti.

I protagonisti di Suicide Squad: Kill The Justice League sono un gruppo eterogeneo di antieroi e criminali dell'universo DC Comics, riuniti sotto l'egida del governo per compiere missioni che sfiorano l'impossibile, in cambio di clemenza o vantaggi personali

Suicide Squad: Kill The Justice League, sviluppato dagli stessi Rocksteady della trilogia batmaniana di Arkham, è uno sparatutto in terza persona incentrato sul co-op online, con meccaniche di movimento che ricordano giochi come Sunset Overdrive: ognuno dei quattro personaggi dispone di metodi unici di locomozione, arricchendo l’esperienza di esplorazione della città.

Sebbene il combattimento a distanza sia appagante, il sistema di loot soffre di una certa superficialità, con armi potentissime distribuite troppo facilmente, rendendo superflui i livelli inferiori di equipaggiamento. Il principale difetto del gioco risiede nella ripetitività e brevità delle missioni, che spesso si riducono a eliminare nemici e distruggere o difendere obiettivi simili, senza grandi variazioni o legami significativi con la trama principale.

Il gioco, sebbene progettato per il co-op, sembra non sfruttare appieno le potenzialità di questa modalità, con poche opportunità di sinergia tra i giocatori e una confusione visiva che rende difficile coordinare azioni congiunte.

Le limitazioni imposte dall’area di missione invisibile e la ripetitività delle azioni disponibili sminuiscono ulteriormente l’esperienza, relegando un mondo potenzialmente affascinante a mero sfondo di un gameplay monotono incentrato sulle sparatorie.

L’aspetto più deludente del gioco risiede nel suo approccio game as service, che compromette significativamente la qualità della progettazione di livelli e missioni. Si percepiscono i segni di una produzione riorientata durante lo sviluppo, con contenuti aggiuntivi che sembrano più un tentativo di prolungare artificialmente la durata del gioco piuttosto che arricchirlo.

Suicide squad

Nonostante le intenzioni positive e l’impegno evidente messo nello sviluppo, Suicide Squad: Kill The Justice League finisce per non soddisfare né gli appassionati di narrazioni avvincenti né coloro che cercano un’esperienza ludica profonda e ricca di contenuti.

Rimane la speranza che futuri aggiornamenti possano indirizzare alcune di queste criticità, anche se ciò solleva preoccupazioni sul destino dello studio di sviluppo, sempre più orientato verso metriche di “coinvolgimento del giocatore” a discapito della qualità narrativa e ludica.

Suicide Squad: Kill The Justice League rappresenta un notevole progresso tecnico rispetto alla serie di Arkham, offrendo una Metropolis dinamica, con cambiamenti metereologici, alternanza tra giorno e notte e un impatto diretto degli eventi narrativi sull’ambiente circostante.

Sul fronte tecnico, il gioco mostra una stabilità impressionante, specialmente sulle console di nuova generazione come la PS5, dove gira senza intoppi, libera da bug significativi e da problemi di prestazione. Questo aspetto contribuisce a mantenere immersiva l’esperienza di gioco, permettendo ai giocatori di concentrarsi sulle dinamiche e sulla storia senza distrazioni.

Tuttavia, questo mondo aperto si rivela un’occasione mancata. La città sembra più un parco giochi che un tessuto urbano vivo, con poche ragioni per esplorare, riducendo l’esperienza a un semplice passaggio da un obiettivo all’altro. Nonostante ciò, il gioco brilla per le sue animazioni, che insieme a performance di doppiaggio eccellenti (anche in italiano), arricchiscono significativamente l’esperienza narrativa.

Formato: PS5 (versione testata), Xbox Series X|S, PC Editore: Warner Bros. Games Sviluppatore: Rocksteady Studios Voto: 6/10

—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

In Tendenza

Progetto ITER: svolta nell’energia da fusione

Il progetto di energia da fusione ITER ha segnato...

Progetto VIPER: inaspettato nessun lancio nel 2025

Il progetto VIPER (Volatiles Investigating Polar Exploration Rover) della...

HIV: il 7°paziente guarisce grazie al trapianto di cellule staminali

Un uomo tedesco di 60 anni è probabilmente la...

Draghi di Komodo: 5 curiosità sul loro morso

I draghi di Komodo, noti scientificamente come Varanus komodoensis,...

Offerte Amazon di oggi: tablet super scontati!

Per le offerte Amazon di oggi ho pensato di...

Kew Gardens: il 50% delle specie al suo interno sono a rischio

La crisi climatica è una minaccia in continua evoluzione...

Blazar S5 1803+78: scoperta affascinante variabilità ottica

I blazar sono tra gli oggetti più enigmatici e...

Articoli correlati

Popular Categories