La biodiversità marina è sotto minaccia a causa dell’impatto delle attività umane sulle specie e sugli ecosistemi, ed una delle vittime di questa crisi è la Stingaree di Giava (Urolophus javanicus), una specie di razza che è stata dichiarata estinta dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) nel dicembre di quest’anno.
Si tratta della prima estinzione documentata di un pesce marino a causa dell’uomo.
La Stingaree di Giava era una specie endemica del Mar di Giava, tra l’Indonesia e il Sud-est asiatico, ed era una razza di piccole dimensioni, con una larghezza massima di 30 cm e una lunghezza totale di 40 cm. La Stingaree di Giava aveva anche un corpo piatto e rotondo, con una coda sottile e una spina velenosa sul dorso.
Il suo colore era grigio scuro con macchie bianche e nere.
La specie era conosciuta solo da un esemplare raccolto nel 1862 da un mercato del pesce a Giakarta, la capitale dell’Indonesia. Da allora, non è stata più osservata né catturata, nonostante le numerose indagini e il monitoraggio dei siti di sbarco di pesci lungo la costa settentrionale di Giava e in altre zone dell’Indonesia.
Gli scienziati della Charles Darwin University (CDU), in Australia, hanno condotto una valutazione approfondita dello stato di conservazione della specie, utilizzando tutte le informazioni disponibili e applicando dei modelli statistici. Hanno concluso che la specie si è estinta a causa della combinazione di diversi fattori, tra cui la pesca eccessiva, la perdita e il degrado dell’habitat, l’inquinamento e il cambiamento climatico.
“La pesca intensiva e generalmente non regolamentata è probabilmente la principale minaccia che ha portato all’esaurimento della popolazione di Stingaree di Giava, con le catture di pesci costieri nel Mar di Giava già in calo nel 1870”.
ha affermato la dottoranda della CDU e valutatrice principale, Julia Constance, in una dichiarazione, aggiungendo poi in seguito:
“Anche la costa settentrionale di Giava, in particolare la baia di Giakarta, dove si sapeva che la specie era presente, è fortemente industrializzata, con perdita e degrado di habitat estesi e a lungo termine. Questi impatti furono abbastanza gravi da causare purtroppo l’estinzione di questa specie”.
L’importanza della Stingaree di Giava
La Stingaree di Giava era una specie unica, che non aveva parenti stretti né specie simili a Giava, perciò la sua scomparsa rappresenta una perdita irreversibile di diversità genetica e di potenziale valore ecologico, scientifico e culturale.
La sua estinzione è anche un segnale di allarme per la situazione critica delle specie marine minacciate in tutto il mondo. Secondo l’IUCN, circa il 37% delle specie di razze e squali sono a rischio di estinzione, principalmente a causa della pesca eccessiva e della cattura accidentale. Altre specie marine, come i coralli, i mammiferi, i rettili e gli uccelli, sono anch’essi in pericolo a causa dei cambiamenti ambientali e climatici.
“La prima estinzione di un pesce marino causata dall’uomo dovrebbe essere un campanello d’allarme per tutti noi”
ha affermato Peter Kyne, ricercatore senior dell’Istituto di ricerca per l’ambiente e i mezzi di sussistenza del CDU, il quale ha poi aggiunto:
“Dobbiamo pensare a strategie di gestione adeguate, come la protezione dell’habitat e la riduzione della pesca eccessiva, garantendo allo stesso tempo il sostentamento delle persone che dipendono dalle risorse ittiche”.
Kyne ha aggiunto che è necessario un maggiore impegno da parte dei governi, delle organizzazioni internazionali, delle comunità locali e dei consumatori per salvaguardare la vita marina e prevenire altre estinzioni. Ha anche sottolineato l’importanza della ricerca e del monitoraggio delle specie poco conosciute e difficili da studiare, come le razze, per migliorare la conoscenza e la conservazione della biodiversità marina.
L’estinzione della Stingaree di Giava segue il primo allarme di estinzione in 70 anni emesso dalla Commissione baleniera internazionale (IWC), questa volta per un mammifero marino chiamato vaquita (Phocoena sinus). Si tratta di una piccola specie di cetaceo che vive nel Golfo della California, in Messico, e che è minacciata dalla pesca illegale con le reti da posta, che la intrappolano e la uccidono.
Si stima che nel 2020 restassero solo 10 vaquita e, se non si interviene subito, potrebbero scomparire entro pochi anni.
Questi casi tragici ci ricordano che la vita marina è fragile e preziosa, e che dobbiamo agire con urgenza e responsabilità per proteggerla e rispettarla, soprattutto per evitare che capitino situazioni simili a quella della Stingaree di Giava.
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