- Alligatore
- I canguri femmine hanno tre vagine
- I maschi di Antechinus si accoppiano fino alla morte
- I porcospini maschi urinano sulle femmine prima del sesso
- I cirripedi hanno peni enormi
- Lumache che si accoppiano si pugnalano a vicenda
- I polli femmine possono espellere lo sperma indesiderato
- Sesso animale - Le api maschili perdono il pene durante l'accoppiamento
- Le pecore hanno un alto tasso di omosessualità
- La rana pescatrice maschio si fonde con le femmine durante l'accoppiamento
I dettagli dell’accoppiamento degli animali possono essere stimolanti, divertenti e semplicemente strani allo stesso tempo. Ecco alcuni fatti insoliti sul sesso animale, che vanno dalle erezioni permanenti degli alligatori ai “dardi d’amore” a forma di freccia branditi da lumache e lumache:
Alligatore
Gli alligatori maschi hanno erezioni permanenti
I peni variano ampiamente nel regno animale, ma un tema universale è che questo organo cambia dimensione o forma prima o durante l’atto dell’accoppiamento, quindi ritorna alla sua configurazione “normale”. Non è così per gli alligatori.
I maschi sono dotati di peni permanentemente eretti, stratificati con numerosi strati di collagene proteico rigido, che si annidano all’interno delle loro cloacas (camere che contengono organi digestivi e riproduttivi), per poi scoppiare improvvisamente come il bambino alieno dallo stomaco di John Hurt in “Alien.”
Il pene di un alligatore non è estroflesso, o rivolto verso l’esterno, dai muscoli, ma dall’applicazione di una pressione sulla sua cavità addominale, chiaramente un pezzo essenziale di preliminari da rettile.
I canguri femmine hanno tre vagine
Le femmine di canguro e tutti i marsupiali, possiedono tre tubi vaginali ma solo un’apertura vaginale, eliminando ogni confusione da parte dei loro compagni.
Quando i maschi inseminano le femmine, il loro sperma risale uno o entrambi i tubi laterali e circa 30 giorni dopo il piccolo viaggia lungo il tubo centrale, dal quale si dirige lentamente verso la sacca della madre per il resto della sua gestazione.
I maschi di Antechinus si accoppiano fino alla morte
L’antechinus, un minuscolo marsupiale australiano simile a un topo, sarebbe quasi anonimo tranne per un fatto strano: durante la loro breve stagione degli amori, i maschi di questo genere si accoppiano con le femmine per 12 ore di fila, spogliando i loro corpi delle proteine vitali nel processo e smantellando il loro sistema immunitario.
Poco dopo, i maschi esausti muoiono e le femmine continuano a generare cucciolate con paternità mista (i cuccioli hanno padri diversi).
Le mamme vivono un po’ più a lungo per nutrire i loro piccoli, ma di solito muoiono entro l’anno, avendo avuto l’opportunità di riprodursi solo una volta.
I porcospini maschi urinano sulle femmine prima del sesso
Una volta all’anno, i porcospini maschi si raggruppano attorno alle femmine disponibili, combattendo, mordendosi e graffiandosi l’un l’altro per il diritto di accoppiarsi.
Il vincitore si arrampica quindi su un ramo di un albero e urina copiosamente sulla femmina, il che la stimola ad andare in estro.
I cirripedi hanno peni enormi
Potresti immaginare che un animale che trascorre la sua intera vita legato a un punto abbia una vita sessuale relativamente tranquilla. In realtà, però, i cirripedi (non si dovrebbe dire cirripedi “maschi” poiché questi animali sono ermafroditi) sono dotati dei peni più grandi, rispetto alle loro dimensioni, di qualsiasi creatura sulla terra, fino a otto volte più lunghi dei loro corpi.
In sostanza, i cirripedi vivaci dispiegano i loro organi e tentano di fertilizzare ogni altro cirripede nelle loro immediate vicinanze, allo stesso tempo, presumibilmente, venendo sondati e pungolati.
Lumache che si accoppiano si pugnalano a vicenda
Alcune specie ermafrodite di lumache brandiscono l’equivalente invertebrato delle frecce di Cupido – proiettili affilati e stretti fatti di calcio o proteine dure – come preliminare all’atto dell’accoppiamento.
Uno di questi “dardi d’amore” colpisce la pelle della lumaca ricevente, a volte penetrando nei suoi organi interni, e introduce una sostanza chimica che la rende più ricettiva allo sperma della lumaca attaccante.
Questi dardi non introducono lo sperma nel corpo della “femmina”; ciò avviene alla vecchia maniera, durante l’atto dell’accoppiamento.
I polli femmine possono espellere lo sperma indesiderato
I polli femmine, o galline, tendono ad essere più piccoli dei galli e spesso non possono resistere ai maschi meno desiderabili che insistono sull’accoppiamento.
Dopo l’atto, tuttavia, le femmine infuriate o deluse possono espellere fino all’80% dello sperma del maschio offensivo, tenendo conto della possibilità che possano poi essere impregnate da galli più in alto nell’ordine gerarchico.
Sesso animale – Le api maschili perdono il pene durante l’accoppiamento
Tutti parlano del collasso delle colonie che sta devastando le popolazioni di api in tutto il mondo, ma non molte persone sembrano preoccuparsi della situazione particolare della singola ape drone.
Prima che un’ape regina possa assumere il suo titolo, inizia la sua vita come un’ape vergine e deve essere inseminata da un maschio per salire al trono. È qui che entra in gioco lo sfortunato fuco: durante l’accoppiamento, il pene del maschio si strappa, ancora inserito nella femmina, mentre il suo proprietario vola via per morire.
Dato il raccapricciante destino delle api maschili, non sorprende che le regine adulte li allevino deliberatamente per l’uso nei loro “cortili di accoppiamento”.
Le pecore hanno un alto tasso di omosessualità
L’omosessualità è un tratto biologico ereditato in alcuni membri del regno animale, e in nessun luogo l’omosessualità è più diffusa che tra le pecore maschio. Secondo alcune stime, quasi il 10% degli arieti preferisce accoppiarsi con altri arieti piuttosto che con le femmine.
Per timore di pensare che questo sia il risultato non intenzionale dell’allevamento umano, gli studi hanno dimostrato che il comportamento di queste pecore si riflette in un’area specifica del loro cervello, l’ipotalamo.
La rana pescatrice maschio si fonde con le femmine durante l’accoppiamento
La rana pescatrice, che attira le sue prede con strutture carnose che crescono dalla sua testa, vive nelle profondità dell’oceano ed è relativamente poco numerosa, con una quantità limitata di femmine disponibili.
Ma la natura trova un modo: i maschi di alcune specie di rana pescatrice sono ordini di grandezza più piccoli del sesso opposto e letteralmente si attaccano o “parassitano” i loro compagni, nutrendoli con una fornitura costante di sperma.
Si ritiene che questo compromesso evolutivo consenta alle femmine di crescere fino a dimensioni “normali” e quindi prosperare nella catena alimentare. Cosa succede ai maschi che non trovano le femmine ricettive? Muoiono, purtroppo, e diventano cibo per pesci.