Nelle profondità dei ghiacciai del Polo Sud esiste una forma di vita che potrebbe aiutarci a gestire le emissioni di gas a effetto serra. I batteri che vivono là sopravvivono metabolizzando il metano, agendo come un biofiltro fenomenico tra l’ambiente congelato e il resto del pianeta.
Nel 2013, un team internazionale e interdisciplinare di scienziati ha forato per 800 metri lo strato di ghiaccio Antartico, raggiungendo il Lago Whillans. I ricercatori hanno raccolto campioni di acqua e sedimenti isolati dall’atmosfera per molte migliaia di anni. I risultati delle analisi sono stati sono pubblicati su Nature Geoscience .
“A parte l’importanza per il clima globale, è interessante che l’ossidazione del metano potrebbe essere un sistema di sostentamento diffuso tra i batteri che vivono nella biosfera sotto lo strato di ghiaccio antartico occidentale”, afferma Alexander Michaud, dell’Università di Stato del Montana. In un comunicato.
Il gruppo ha esaminato il genoma dei batteri e la concentrazione di metano nel campione. Gli scienziati sospettano che vi sia un grosso deposito di metano in profondità e pensano che las presenza di questi batteri possa aiutare a prevenire il rilascio di grandi quantità dio questo metano in atmosfera.
Nell’atmosfera c’è meno metano rispetto all’anidride carbonica ma sappiamo che come gas serra il metano ha effetti molto più importanti di quelli dell’anidride carbonica. Negli ultimi 20 anni l’effetto del metano nel riscaldare il pianeta è stato 86 volte più forte di quello della CO2. Molti scienziati sospettano che, in passato, l’improvviso rilascio di grandi quantità di metano nell’atmosfera dalla tundra siberiana sia stato causa di almeno una estinzione di massa.
Questi batteri che vivono nel lago Whillans potrebbero essere la risposta per affrontare un problema del genere.
Per inciso, l’esistenza sulla Terra di batteri in grado di nutrirsi di metano apre delle possibilità interessanti anche per la ricerca della vita sulle lune ricche di metano di Giove e Saturno.
Intanto, per restare sulla Terra, capire dove vi siano grandi depositi sotterranei di metano potrebbe aiutarci a raffinare i nostri modelli climatici e forse anche a trovare modi per migliorare la cattura dei gas a effetto serra.