L’Osservatorio di Arecibo a Porto Rico, noto per i suoi importanti successi nella radioastronomia, è stato dismesso dopo la catastrofica distruzione del telescopio nel dicembre 2020. L’indagine ha rivelato che una combinazione di danni causati dall’uragano Maria nel 2017 e un crollo inaspettato dovuto a difetti strutturali del metallo hanno portato al disastro.
Secondo il rapporto, la causa principale del crollo del telescopio è stato un “difetto a lungo termine causato dallo scorrimento dello zinco“.
I problemi con l’infrastruttura sono iniziati dopo l’uragano. I cavi che sostenevano la piattaforma da 900 tonnellate sopra l’antenna da 305 metri stavano gradualmente perdendo resistenza. Sebbene la National Science Foundation (NSF) avesse già in programma di smantellare il telescopio, il crollo è avvenuto prima del previsto. Una rottura del cavo ha causato la caduta della piattaforma in meno di 10 secondi, distruggendo l’antenna e ponendo fine ai 57 anni di storia dell’osservatorio.
La commissione che ha indagato sul crollo ha trovato un problema unico: la distruzione accelerata delle prese di zinco, che ha causato la perdita di stabilità della piattaforma. Gli scienziati hanno suggerito che l’impatto della potente radiazione elettromagnetica del telescopio potrebbe accelerare questi processi, sebbene casi simili non siano mai stati registrati in precedenza.
I problemi con Arecibo
Arecibo ha avuto un ruolo chiave nella scoperta di esopianeti, nell’osservazione di lampi radio veloci e nella ricerca di vita extraterrestre. Tuttavia, nonostante l’importanza della struttura, le ispezioni post-uragano hanno riscontrato problemi con i cavi, ma questi segnali non sono stati gestiti correttamente. Il rapporto afferma: “La mancanza di risposta allo spostamento dei cavi tra l’uragano Maria e il disastro è allarmante“.
Nell’ottobre 2022, la NSF ha annunciato i piani per trasformare la struttura in un centro educativo incentrato su scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM). Dopo aver annullato alcuni progetti nel giugno 2023, l’osservatorio ha annunciato ufficialmente nuovi partner per contribuire a realizzare la missione educativa. Sebbene la raccolta di dati radio sia cessata, Arecibo continuerà la sua eredità come centro per la ricerca e l’istruzione.