Da questa sera le previsioni metereologiche saranno più precise e sarà possibile realizzarle fino a 7 giorni in anticipo.
La rivoluzione nel settore sarà dovuta al satellite Aeolus, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), e dallo strumento laser tutto italiano Aladin.
Aladin (Atmospheric LAser Doppler INstrument), è stato progettato e sviluppato alla Leonardo di Pomezia, ed è uno degli ultimi ritrovati tecnologici in materia di misurazione dei venti. Con questo strumento sarà possibile inseguire i venti e studiare nubi e atmosfera, con un aggiornamento dei dati inviati a terra ogni tre ore.
Costretto a viaggiare via mare
Il satellite Aeolus ha completato la fase di test nella struttura della Airbus e a metà giugno lascerà Tolosa per raggiungere la Spagna e da lì, via nave, raggiungerà la base europea di Kourou, nella Guyana Francese, dove il 21 agosto è previsto il lancio con il razzo Vega. “Il viaggio in mare è insolito, ma in questo caso è necessario per l’estrema delicatezza del principale strumento di bordo”, ha detto Mathilde Royer Germain, responsabile delle attività di Osservazione della Terra della Airbus Space Systems.
Il trasmettitore laser a bordo del satellite Aeolus. E’ stato costruito in Italia (fonte: Leonardo)
Prossime scadenze
Il lancio avverrà questa sera dalla base missilistica di Kourou, nella Guyana francese, intorno alle 23.30. Una volta posizionato in orbita, comincerà una fase di test per la taratura e la validazione degli strumenti, questa fase si concluderà in ottobre. Una seconda fase di test verrà avviata nel mese di gennaio 2019 ed il satellite sarà pienamente operativo entro la primavera del 2019.