Un satellite è scomparso, dopo un’anomalia sconosciuta durante un tentativo di spostarlo in una nuova orbita.
EchoStar-3, è un satellite per telecomunicazioni situato in orbita geostazionaria circa 35.000 chilometri sopra la Terra. E ‘gestito dalla società di comunicazione satellitare EchoStar con sede in Colorado, Stati Uniti.
La società ha dichiarato di non essere in grado di comunicare con il satellite. Non è chiaro che cosa sia accaduto esattamente, ma ora stanno lavorando per risolvere il problema. Qualcosa è andato storto ma gli altri satelliti in un’orbita simile non hanno avuto problemi.
“EchoStar è stata messa sotto inchiesta dalla FCC [Federal Communications Commission] e si sta lavorando in collaborazione con con l’azienda che ha costruito il satellite per ristabilire un collegamento affidabile per recuperare e ritirare il mezzo spaziale”, ha detto Derek de Bastos, CEO di EchoStar in una dichiarazione ufficiale. “Nonostante l’anomalia, riteniamo che nell’orbita attuale EchoStar III non presenti una minaccia significativa per i satelliti operativi nell’arco geostazionario”.
Queste sono tutte le informazioni in questo momento disponibili, ma questo post verrà aggiornato non appena arriveranno ulteriori informazioni. EchoStar-3 è stato in orbita per vent’anni ed è stato costruito dalla Lockheed Martin. Tutto questo tempo lo ha trascorso in un’orbita cosiddetta “inclinata”. Ciò significa che non orbita direttamente sopra l’equatore per risparmiare carburante. Rispetto le previsioni, l’operatività di questo satellite è già durata cinque anni più di quanto fosse previsto.
Questo non è il primo satellite ad affrontare problemi di recente. All’inizio di luglio, sembrava che il satellite AMC-9 avesse rotto l’orbita, dopo quella che sembrava un’esplosione. In seguito i suoi frammenti sono stati individuati e non sono previsti danni né in orbita né a Terra.
L’unica certezza che abbiamo è che con tutta la spazzatura spaziale, composta dai resti di tantissimi satelliti non più operativi e le migliaia di satelliti in orbita che nel futuro prossimo andranno fuori servizio, sarà bene cominciare a progettare un sistema per il recupero dei satelliti fuori servizio e per quelli mandati su con tecnologie ormai obsolete.
Finora il rientro della spazzatura spaziale non ha prodotto danni ma non potremmo essere sempre così fortunati.