PLD Space, una promettente azienda spagnola nel settore aerospaziale, ha annunciato l’inizio della costruzione delle sue strutture di lancio nella Guyana Francese il prossimo mese, in un progetto che rappresenta un passo significativo per l’azienda, che mira a diventare il primo lanciatore non istituzionale a raggiungere l’orbita dalla base di Kourou, situata nel centro-nord della suddetta Guyana Francese.
La decisione di costruire le strutture di lancio presso il sito Diamant del Centro Spaziale della Guyana è stata presa dopo il successo del volo inaugurale del razzo Miura 1, il quale ha visto trasferire quasi il 70% del design e della tecnologia nel razzo Miura 5, mentre per quanto riguarda il sito Diamant, che è stato inattivo per decenni, sarà trasformato in una struttura multiuso grazie alla collaborazione con l’agenzia spaziale francese CNES.
PLD Space ha pianificato un investimento di 10 milioni di euro per sviluppare un’area di 15.765 metri quadrati, suddivisa tra una zona di lancio e un’area di preparazione che comprende un hangar di integrazione, una camera bianca, un centro di controllo e uffici commerciali e di lavoro, del resto questo investimento è parte di un piano più ampio che ha visto l’azienda raccogliere circa 120 milioni di euro da investitori di fase iniziale dal 2011.
Il razzo Miura 5, progettato per essere riutilizzabile, è destinato a sollevare un carico utile nominale fino a 540 chilogrammi in orbita subsincrona e fino a 1080 chilogrammi in orbita equatoriale, con la prima fase del razzo che è progettata per essere recuperabile tramite l’uso di paracadute che ne dovrebbe rallentare la discesa prima dell’ammaraggio
Sviluppo delle strutture di lancio
PLD Space si distingue per il suo approccio innovativo alla tecnologia dei lanciatori spaziali, infatti il razzo Miura 5, progettato per essere riutilizzabile, rappresenta un notevole passo avanti nella riduzione dei costi di lancio e nell’aumento della sostenibilità delle missioni spaziali.
Come abbiamo già detto in precedenza, la prima fase del razzo è progettata per essere recuperabile tramite l’uso di paracadute che rallentano la discesa prima dell’ammaraggio, in un design innovativo che non solo riduce i costi, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale delle missioni spaziali.
Per quanto riguarda i lpunto dove costruire le sue strutture di lancio, PLD Space ha scelto il sito Diamant presso il Centro Spaziale della Guyana, un sito che come abbiamo detto è rimasto in disuso per anni, ma ora sarà trasformato in una struttura multiuso grazie alla collaborazione con l’agenzia spaziale francese CNES.
Il progetto prevede un investimento di 10 milioni di euro per sviluppare un’area di 15.765 metri quadrati, area che poi sarà suddivisa tra una zona di lancio e un’area di preparazione che comprende un hangar di integrazione, una camera bianca, un centro di controllo e uffici commerciali e di lavoro, con CNES che fornirà le infrastrutture comuni come le strade e reti le elettriche.
Il razzo Miura 5 di PLD Space
Il razzo Miura 5, sviluppato da PLD Space, è un lanciatore orbitale a due stadi progettato per missioni flessibili e ad alta frequenza, questo in quanto è in grado di trasportare carichi utili fino a 540 kg in orbita sincrona al sole (SSO) e fino a 1080 kg in orbita equatoriale.
Come ripetuto più volte nel corso di questo articolo, una delle caratteristiche distintive del Miura 5 è la sua prima fase riutilizzabile, che viene recuperata tramite paracadute e motori, riducendo così i costi e l’impatto ambientale.
Per quanto riguarda invece i propellenti, questi sono ecologici come il bio-cherosene e l’ossigeno liquido nei suoi motori TEPREL-C, inoltre è progettato per offrire servizi di lancio dedicati e rideshare, minimizzando i rischi e le complessità tipiche dei lanciatori di medie e grandi dimensioni.
PLD Space sta lavorando a stretto contatto con CNES e altre agenzie spaziali europee per garantire il successo del progetto, con l’azienda che ha anche stabilito una filiale francese a Kourou e sta formalizzando i contratti con CNES che le permetteranno di avviare i primi investimenti in questa località.
PLD Space, tra le altre cose, è impegnata nella generazione di ricchezza locale sostenibile e prevede di incorporare fornitori industriali della regione per consolidare una forte catena di approvvigionamento locale, e proprio la collaborazione con CNES e altre agenzie spaziali europee è fondamentale per il successo del progetto di PLD Space.
Nei piani di PLD Space c’è l’impegno nella generazione di ricchezza locale sostenibile e prevede di incorporare fornitori industriali della regione per consolidare una forte catena di approvvigionamento locale, in un progetto che non solo crea posti di lavoro, ma stimola anche l’economia locale, contribuendo allo sviluppo socio-economico della regione, anche perché l’industria dei lanci spaziali ha un effetto catalizzatore sugli investimenti e crea un “effetto traino” su tutta la struttura economica dell’area.
Prospettive future
Con il primo lancio del razzo Miura 5 previsto per la fine del 2025, PLD Space si prepara a diventare il primo operatore di lancio non istituzionale a raggiungere l’orbita da questa storica base, ciò rappresenta un passo significativo per l’azienda e per l’industria spaziale europea, che mira a competere con altre potenze spaziali globali, pertanto il successo di PLD Space potrebbe aprire la strada a ulteriori sviluppi e innovazioni nel settore dei lanci spaziali commerciali.
Se sei attratto dalla scienza, dalla tecnologia, o vuoi essere aggiornato sulle ultime notizie, continua a seguirci, così da non perderti le ultime novità e news da tutto il mondo!