I test sul vettore SLS, il nuovo Space Launch Sistem della NASA procedono verso il traguardo del primo lancio. Ieri, l’agenzia spaziale americana ha condotto un ulteriore test di accensione statica su un singolo motore RS-25.
Il test è parte di una serie di test mirati che devono qualificare i propulsori e supportano lo sviluppo e la produzione di nuovi propulsori migliorati da utilizzare nelle future missioni Artemis che riporteranno, dopo oltre 50 anni, gli astronauti sul suolo del nostro satellite.
L’accensione statica effettuata ieri (6 aprile 2021) su un singolo propulsore a razzo SR-25 che alimenterà il vettore SLS ha avuto una durata tipica di 500 secondi, la durata della spinta effettiva di una missione tipo. Il test è stato condotto sul banco di prova A-1 dello Stennis Space Center della NASA vicino a Bay St. Louis.
Il test è uno step parte di una serie di sette test, chiamati anche green run, programmati e progettati per fornire dati preziosi alla Aerojet Rocketdyne, che è l’appaltatore principale per i motori del vettore SLS. I dati saranno impiegati per la produzione dei nuovi propulsori RS-25 che verranno utilizzati dopo i primi quattro voli del vettore SLS.
Saranno quattro i propulsori RS-25 che forniranno la spinta necessaria al vettore SLS al momento del lancio, accesi simultaneamente forniranno una spinta del 110% superiore alla versione utilizzata dagli Space Shuttle. Ciascun propulsore RS-25 è in grado di fornire una spinta di quasi 200 tonnellate al livello del mare.
I propulsori RS-25 che verranno impiegati nei primi quattro lanci del vettore SLS sono i motori principali utilizzati in passato dallo Space Shuttle dismesso. Sono stati aggiornati e hanno completato i test di certificazione.
Nuove tecnologie per il vettore SLS
Durante l’ultima serie di test, i tecnici si sono concentrati sulla valutazione di nuovi componenti del propulsore e sulla riduzione del rischio durante il suo funzionamento. Il propulsore RS-25 ha funzionato sperimentando una serie di condizioni operative per dimostrare e verificare le sue capacità e per fornire dati per migliorare la produzione di nuovi motori fabbricati con tecnologie all’avanguardia e più convenienti.
Il test iniziale della nuova serie è stato condotto il 28 gennaio ed è durato 500 secondi, la stessa durata che i motori raggiungeranno durante il lancio del vettore SLS, tempo di spinta utile a portare in orbita la nave spaziale Orion.
Durante l’accensione statica del 6 aprile, i tecnici hanno “gimbalato” il propulsore RS-25, utilizzando, per la prima volta da quando è stato installato, un nuovo sistema di controllo vettoriale della spinta progettato dalla NASA. Il “Gimbaling” si riferisce a come il propulsore deve muoversi su un asse circolare stretto per garantire la corretta traiettoria di volo.
La NASA sta assemblando il vettore SLS che una volta ultimato sarà il razzo più potente al mondo. Il vettore SLS lancerà sulla Luna i veicoli Orion che fanno parte del programma Artemis della NASA. Il volo di prova senza equipaggio Artemis I è previsto per la fine quest’anno e aprirà la strada a futuri voli con astronauti a bordo che verranno inviati sulla superficie lunare.
Una versione aggiornata e potenziata del vettore SLS inoltre invierà equipaggi verso Marte e oltre. I test sui propulsori RS-25 al complesso Stennis sono condotti da un team combinato di tecnici NASA, Aerojet Rocketdyne e Syncom Space Services. Syncom Space Services è l’appaltatore principale per le strutture e le operazioni del complesso di prova Stennis.
Il vettore SLS e il veicolo spaziale Orion che ospiterà i membri dell’equipaggio sono entrambi veicoli “riciclati” da altri obiettivi e non realizzati esclusivamente per le missioni Artemis. Sia il vettore che la Orion, derivano dal programma di esplorazione interplanetaria della NASA Constellation, nato nel 2005 e cancellato dall’amministrazione Obama nel 2010.
Il nuovo vettore SLS avrebbe dovuto essere un vettore più economico, in quanto la versione base avrebbe portato un carico utile di 70 tonnellate in orbita bassa e tecnologie riprese dal leggendario Space Shuttle.
La versione finale del vettore SLS, quella che avrà il compito di portare le prime tre missioni Artemis sulla Luna, avrà una capacità di carico di 95 tonnellate verso l’orbita terrestre bassa. Questo dato è fornito dalla NASA con la condizione che il secondo stadio sia considerato parte del carico utile trasportato.
Le aziende incaricate della costruzione di questo lanciatore sono: la Boeing che sta costruendo il core centrale (primo e secondo stadio), la Aerojet- Rocketdyne che realizza i propulsori RS-25 e Northrop Grumman i giganteschi booster laterali a propellente solido.