mercoledì, Aprile 2, 2025
Migliori casinò non AAMS in Italia
HomeScienzaGeologiaNuovi indizi sull'era glaciale di Marinoan

Nuovi indizi sull’era glaciale di Marinoan

I geologi hanno scoperto prove che suggeriscono che il pianeta non ha subito una glaciazione completa durante l'era glaciale di Marinoan che si è verificata 635 milioni di anni fa

Migliori casinò non AAMS in Italia

I geologi hanno scoperto prove che suggeriscono che il pianeta non ha subito una glaciazione completa durante l’era glaciale di Marinoan che si è verificata 635 milioni di anni fa.

L’era glaciale di Marinoan

La Terra ha subito almeno cinque ere glaciali, una delle quali si è verificata 635 milioni di anni fa, provocando ghiacciai che si estendevano da un polo all’altro. Questa specifica era glaciale, nota come l’era glaciale di Marinoan, ha preso il nome dalla regione dell’Australia in cui sono state scoperte le prime prove geologiche negli anni ’70.

L’era glaciale di Marinoan è considerata dagli scienziati come una delle più gravi nella storia della Terra, che portò alla formazione di ghiaccio glaciale che persistette per un periodo sbalorditivo di 15 milioni di anni.

alt-text: migliori casino online non AAMS

Ma nuove prove raccolte nel distretto forestale orientale di Shennongjia, nella provincia cinese di Hubei, suggeriscono che la Terra non era completamente congelata, almeno non verso la fine dell’era glaciale. Tuttavia, sulla base di campioni geologici risalenti a quel periodo, è stato scoperto che c’erano macchie di mare aperto in alcuni dei mari poco profondi di media latitudine.

“L’abbiamo rinominata l’era glaciale ‘Snowball Earth'”, ha detto Thomas Algeo, professore di geoscienze presso il College of Arts and Sciences dell’Università di Cincinnati. “Credevamo che la Terra fosse completamente congelata durante questa lunga era glaciale. Ma non era così”.

Gli scienziati hanno trovato macroalghe fototrofiche bentoniche nello scisto nero risalenti a più di 600 milioni di anni fa. Questo tipo di alga vive sul fondo del mare e ha bisogno della luce del Sole per convertire l’acqua e l’anidride carbonica in energia attraverso la fotosintesi.

Un team di geoscienziati provenienti da Cina, Regno Unito e Stati Uniti ha condotto un’analisi isotopica e ha scoperto che le condizioni abitabili dell’oceano aperto erano più estese di quanto si pensasse in precedenza, estendendosi negli oceani che cadono tra i tropici e le regioni polari e fornendo rifugio per organismi unicellulari e pluricellulari durante le fasi calanti dell’era glaciale Marinoana.

L’autore principale dello studio Huyue Song della China University of Geosciences ha affermato che mentre le acque profonde probabilmente non contenevano ossigeno per sostenere la vita durante questo periodo, i mari poco profondi sì.

Song sostiene che l’era glaciale probabilmente ha visto molti intervalli di congelamento e scioglimento nell’arco di 15 milioni di anni. E in queste condizioni, la vita avrebbe potuto persistere. 

“Abbiamo scoperto che la glaciazione marinoiana era dinamica. Durante tutta la durata dell’era glaciale potrebbero esserci stati diversi periodi in cui le condizioni dei mare erano aperte alle basse e medie latitudini”, ha detto Song. “Inoltre, queste condizioni nelle acque superficiali potrebbero essere state più diffuse e più sostenibili di quanto si pensasse in precedenza e potrebbero aver consentito un rapido rimbalzo della biosfera dopo il Marinoan Snowball Earth”.

Paradossalmente, ha affermato Algeo della UC, questi rifugi della vita probabilmente hanno contribuito a riscaldare il pianeta, ponendo fine all’era glaciale marinoiana. Nel tempo le alghe marine potrebbero aver rilasciato anidride carbonica nell’atmosfera, scongelando gradualmente i ghiacciai.

“La biosfera può influenzare il ciclo del carbonio e il clima”, ha aggiunto. “Sappiamo che l’anidride carbonica è uno dei gas serra più importanti. Quindi anche in futuro vedremo come i cambiamenti nel ciclo del carbonio avranno un impatto sul clima globale”.

Algeo ha affermato che lo studio solleva domande allettanti su altre ere glaciali, in particolare la seconda durante il periodo criogenico, che gli scienziati ritengono abbia creato una glaciazione quasi totale del pianeta.

“Non sappiamo con certezza cosa abbia innescato queste ere glaciali, ma il mio sospetto è che fosse correlato a organismi multicellulari che hanno rimosso il carbonio dall’atmosfera, portando al seppellimento del carbonio e al raffreddamento della Terra. Oggi stiamo rilasciando carbonio rapidamente in enormi quantità che sta avendo un grande impatto sul clima globale”, ha concluso.

Fonte: Nature Communications

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Uso corretto dell’olio d’oliva in cucina

L'olio d'oliva è ottimo per condire cibi di ogni tipo, dalle verdure, all'insalata, dalla carne al pesce. Si può usare anche per friggere o cuocere i cibi ma bisogna stare attenti a non raggiungere il punto di fumo per non rovinarne le proprietà

Il pomodoro, re in cucina: storia, curiosità e proprietà benefiche

Il pomodoro, uno degli alimenti più consumati in Italia. Versatili in cucina, gustosi, ricchi di proprietà benefiche per la salute: un alleato del nostro benessere

Dite addio al burro: oli vegetali, la chiave per una vita più lunga

La ricerca scientifica, nella sua incessante ricerca di svelare i segreti di una vita lunga e sana, ha recentemente portato alla luce risultati di...

Giochi

Giocare online in modo sicuro: ecco come fare

Il mondo del gioco online ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, attirando milioni di utenti in tutto il mondo. Grazie all’accesso facilitato...

Le ultime slot del Casino online CasinoLab per i giocatori principianti e occasionali

Per i principianti e i giocatori occasionali potrebbe essere difficile scoprire nuovi giochi, poiché è necessaria una certa esperienza per determinare rapidamente la qualità...

La gerarchia non dichiarata dei tell: Sfruttare la sottigliezza nel poker high-stakes di Librabet

I giocatori di poker più esperti dovrebbero analizzare gli strati di interazione non detti che la maggior parte dei giocatori ignora. I luoghi comuni...