Dopo la missione avvenuta con successo da parte del lander lunare giapponese JAXXA e le problematiche che hanno segnato la prematura fine della missione di Astrobotic Peregrine, ora è il turno di Nova-C, lander lunare statunitense che dovrebbe approdare sul nostro satellite il prossimo 22 febbraio, nell’ambito della missione IM-1 di Intuitive Machines. La Luna, nei prossimi mesi (e anni) sarà al centro di una serie di missioni internazionali che culmineranno con un nuovo approdo dell’uomo sul satellite dopo una pausa durata 50 anni.
Nova-C, a breve l’allunaggio: le tappe
Dopo il fallimento di Astrobotic ora tocca a Nova-C, che potrebbe essere il primo lander commerciale (e di provenienza statunitense) ad approdare sulla Luna e, inoltre, la prima navicella capace di una simile impresa dopo il termine delle missioni Apollo. Il lancio è previsto il prossimo 14 febbraio alle 6:57 (ora italiana): il decollo avverrà dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center della NASA in Florida. Il viaggio sarà effettuato a bordo di un razzo spaziale SpaceX Falcon 9.
Nova-C è un progetto inserito all’interno del programma commerciale Lunar Payload Services (CLPS) della NASA, a sua volta facente parte della missione Artemis. Questa situazione potrebbe giovare economicamente alle missoni lunari, con una maggiore durata nel corso del tempo e portare a risultati superiori rispetto a quelli raggiunti durante le missioni Apollo.
Gli addetti ai lavori hanno già provveduto a integrare lander della missione IM-1 di Intuitive Machines nei fairing del razzo spaziale Falcon 9. Il lancio di Nova-C sarà trasmesso in diretta e andrà in onda su NASA+, NASA Television, sull’app dell’agenzia spaziale statunitense e sul suo sito web ufficiale, con eventi di prelancio a partire da lunedì 12 febbraio. L’approdo di Nova-C dovrebbe avvenire il 22 febbraio nei pressi del cratere Malapert-A, situato nel polo sud lunare.
Tra gli oggetti a bordo del lander, menzioniamo strumenti scientifici e tecnologici della NASA utili per lo studio della meteorologia nell’ambiente lunare, ma non mancano altri dispositivi di radioastronomia oppure per l’analisi della superficie del nostro satellite.
Tornando alla trasmissione televisiva statunitense, i telespettatori potranno registrarsi per partecipare virtualmente al lancio di Nova-C. Gli iscritti riceveranno aggiornamenti sulla situazione del lander tramite e-mail.
Ci sembra giusto, adesso, spendere qualche parola su Intuitive Machines. Per chi non lo sapesse, si tratta di una una società aerospaziale statunitense specializzata nello sviluppo di tecnologie spaziali innovative e nella fornitura di servizi per esplorazione spaziale commerciale e scientifica. Fondata nel 2013 e con sede a Houston, in Texas, l’azienda si concentra principalmente sulla progettazione, lo sviluppo e l’implementazione di sistemi spaziali autonomi e avanzati.
La missione principale di Intuitive Machines è quella di abilitare l’esplorazione sostenibile e accessibile dello spazio, offrendo soluzioni tecniche avanzate e servizi spaziali completi. L’azienda lavora su una vasta gamma di progetti, tra cui la progettazione e la costruzione di lander lunari, veicoli spaziali autonomi, strumentazione scientifica e altro ancora.
Nova-C è proprio uno dei progetti principali dell’azienda statunitense. Tale lander è stato originariamente meditato per fornire servizi di consegna e carico utile sulla Luna, supportando missioni di esplorazione scientifica, commerciali e governative. Gli ingegneri di Intuitive Machines lo hanno costruito meditando su elementi quali la flessibilità, l’affidabilità e l’adattabilità a una varietà di missioni.
Intuitive Machines ha stabilito partnership con varie agenzie spaziali, organizzazioni governative, aziende private e istituti di ricerca per collaborare su progetti spaziali innovativi. La società ha dimostrato un impegno significativo per l’avanzamento dell’esplorazione spaziale e per l’apertura di nuove opportunità nell’ambito dell’accesso e dell’utilizzo dello spazio.
Siamo ancoa alle fasi iniziali, ma con il cuore già sogniamo il nuovo sbarco dell’uomo sulla Luna, previsto tra qualche anno. Gli astronauti che toccheranno di nuovo il suolo del nostro satellite naturale andranno a confermare e rafforzare la commoventi parole di Neil Armstrong che ancora oggi ispirano coloro che hanno la fortuna di lavorare nel campo dell’esplorazione spaziale: “Un piccolo passo, ma un grande passo per l’umanità”.