Nostradamus è lo pseudonimo di Michel de Nostredame, alle volte detto anche Notre Dame in francese o Miquèl de Nostradama in occitano, raramente Michele di Nostradama in italiano seicentesco.
Nacque il 14 o 21 dicembre del 1503 a Saint-Rémy-de-Provence nel sud della Francia: il padre fu Jaume (o Jacques) de Nostredame (commerciante di cereali e ricco notaio), la madre Reynière (o Renée) de Saint-Rémy. Jaume era il primo dei sei figli di Pierre de Nostredame e Blanche de Sainte-Marie. Il nome Pierre de Nostredame venne dato all’ebreo Guy de Gassonet (figlio di Arnauton de Velorges) in occasione della sua conversione al cattolicesimo, intorno al 1455.
A quindici anni Nostradamus entrò all’università di Avignone per conseguire il baccalaureato. Dopo appena un anno, iniziato alla matematica, retorica, astronomia e astrologia, fu costretto a lasciare l’università poiché questa chiuse a causa della peste.
Dopo aver trascorso otto anni lavorando come speziale, dedicandosi alla ricerca di erbe che potessero fungere da rimedi alla peste, entrò all’Università di Montpellier per conseguire il dottorato in medicina. Fu espulso poco dopo la scoperta del suo passato da speziale, figura espressamente vietata all’interno della struttura universitaria.
Divenne famoso come astrologo nella Francia del sedicesimo secolo è viene considerato da molti, assieme a san Malachia, come uno tra i più famosi e importanti scrittori di profezie della storia. È famoso soprattutto per il suo libro Le Profezie, che consiste di quartine in rima, raccolte in gruppi di cento, nel libro Centuries et prophéties risalente al 1555.
Fu sostenuto dal patronato della regina Caterina de Medici, per la quale scrisse numerosi versetti che implicavano la caduta della sua rivale, Elisabetta I d’Inghilterra. Ovviamente, queste previsioni non si avverarono.
I suoi sostenitori giudicano positivamente l’attendibilità delle profezie e attribuiscono a Nostradamus il merito di aver predetto un grande numero di eventi nella storia, tra cui ricordiamo: la rivoluzione francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler e gli attentati dell’11 settembre 2001.
Nostradamus non può e non deve essere considerato un burlone, dato che l’astrologia ai suoi tempi era una pratica accettata e rispettata. Lui stesso credeva fermamente nella legittimità della sua arte. Il vero inganno risiede nell’uso che è stato fatto del suo lavoro dopo sua morte.
Nostradamus scrisse le sue profezie in un’antica forma di parole francesi così ambigue che potrebbe essere interpretata come qualcosa che un lettore desiderava quasi. Di conseguenza, i suoi seguaci sono stati in grado di credergli con la previsione di una vasta gamma di calamità. Tuttavia, Le presunte previsioni di Nostradamus si estrapolano solo dopo che il fatto o un evento ha luogo.
Non c’è mai stato un caso in cui un versetto di Nostradamus sia stato usato per prevedere con precisione un evento prima che si verificasse. Le quartine del libro Les Propheties, ricevettero reazioni discordanti dopo la pubblicazione. Alcuni affermarono che Nostradamus fosse un servo del diavolo, un imbroglione o addirittura un pazzo, mentre gran parte dell’élite credeva che le sue quartine fossero profezie ispirate spiritualmente.
Molti nobili giunsero a lui per oroscopi e consigli. Come già ricordato, Caterina de’ Medici, la regina consorte di Enrico II di Francia, fu una delle sue più grandi ammiratrici. Alcuni ritengono che Nostradamus avesse il timore di essere perseguitato per eresia dall’inquisizione, ma né le profezie né la sua attività di astrologo furono oggetto di attenzione da parte dell’inquisizione, infatti Nostradamus mantenne eccellenti rapporti con la chiesa cattolica sia come guaritore che come medico.
Il lavoro di Nostradamus è stato anche tema di un gran numero di falsi casi in cui presunti versi divinatori sono stati falsamente attribuiti a lui. Ad esempio, durante la seconda guerra mondiale i nazisti diffondevano la propaganda sostenendo che Nostradamus aveva profetizzato il successo di Hitler. I paesi alleati si vendicarono sostenendo che Nostradamus aveva previsto la sconfitta della Germania.
Dopo l’11 settembre, l’interesse per Nostradamus è aumentato grazie a alcuni suoi versi, diffusi via email, in cui sembrava predire la tragedia. Tuttavia, i versi in realtà non erano stati scritti da lui. Erano il lavoro di un, definiamolo burlone, rimasto anonimo.