NISAR: il lancio del progetto indo-americano posticipato al 2025

La missione congiunta NASA-ISRO per monitorare i cambiamenti climatici e i disastri naturali

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NISAR

Il lancio del satellite radar congiunto tra Stati Uniti e India, noto come NISAR (NASA-ISRO Synthetic Aperture Radar), è stato posticipato a febbraio 2025, con questo ritardo che è dovuto a lavori sull’antenna del satellite e a vincoli orbitali.

NISAR rappresenta una delle più grandi collaborazioni tra la NASA e l’ISRO (Indian Space Research Organisation) nel campo delle scienze della Terra, con la missione che ha l’obiettivo di fornire dati radar ad alta risoluzione per monitorare i cambiamenti della superficie terrestre, come movimenti tettonici, inondazioni, frane e altro ancora.

The NISAR Mission: A New Era for Global Environmental Research | Space Voyaging

Il satellite NISAR è dotato di un’antenna dispiegabile di grandi dimensioni, che ha richiesto l’aggiunta di un rivestimento riflettente per mitigare l’aumento delle temperature durante la configurazione di lancio; ; proprio questo lavoro ha comportato il rinvio del lancio, originariamente previsto per la primavera del 2024.

La NASA ha dichiarato che il lavoro sull’antenna, che misura 12 metri di diametro quando completamente dispiegata, è quasi completato, ed una volta terminati i test, l’antenna sarà rispedita in India per essere reinstallata sul satellite NISAR.

La missione NISAR è significativa non solo per la sua portata scientifica, ma anche per la collaborazione internazionale che rappresenta, nello specifico la NASA fornisce il radar a banda L e il carico utile ingegneristico, mentre l’ISRO fornisce il carico utile a banda S, il bus del satellite e il veicolo di lancio GSLV.

Questa partnership mira a migliorare la nostra comprensione dei cambiamenti climatici e dei disastri naturali, fornendo dati cruciali per la ricerca scientifica e la gestione delle emergenze.

Dettagli della Missione NISAR

Il satellite NISAR è progettato per mappare la superficie terrestre con una precisione senza precedenti, utilizzando due diverse frequenze radar: la banda L e la banda S; questa combinazione permette di osservare una vasta gamma di cambiamenti sulla superficie terrestre, inclusi movimenti minimi di pochi centimetri, per di più avrà una durata iniziale di tre anni, con la possibilità di estenderla fino a cinque anni grazie ai consumabili a bordo.

NISAR orbiterà a un’altitudine di 747 km con un’inclinazione di 98.4°, permettendo di coprire quasi tutta la superficie terrestre ogni 12 giorni, inoltre questo ciclo di ripetizione garantirà dati coerenti e tempestivi, essenziali per monitorare i cambiamenti dinamici degli ecosistemi, delle superfici terrestri e delle masse di ghiaccio.

Uno degli obiettivi principali della missione NISAR è migliorare la nostra comprensione dei cambiamenti climatici e dei disastri naturali, e fornirà dati cruciali per studiare i cambiamenti delle calotte glaciali, dei ghiacciai e del ghiaccio marino, aiutando a comprendere meglio l’impatto del riscaldamento globale. Nondimeno, contribuirà a monitorare l’umidità del suolo e le risorse idriche, fornendo mappe dettagliate dell’umidità superficiale del suolo a livello globale ogni 6-12 giorni.

La missione avrà anche un impatto significativo sulla gestione delle risorse naturali e sulla mitigazione dei rischi naturali, con i dati raccolti che saranno utilizzati per monitorare i terremoti, le frane, le inondazioni e altri disastri naturali, fornendo informazioni cruciali per la gestione delle emergenze e la pianificazione urbana.

Nisar arrives in India: What will this joint Isro-Nasa mission do? - India Today

Collaborazione internazionale

La collaborazione tra NASA e ISRO rappresenta un esempio di come la cooperazione internazionale possa portare a risultati scientifici straordinari, come abbiamo affermato in precedenza, la NASA si occuperà di fornire il radar a banda L e il carico utile ingegneristico, mentre l’ISRO fornisce il radar a banda S, il bus del satellite e il veicolo di lancio GSLV.

Questa partnership non solo rafforza i legami tra le due agenzie spaziali, ma contribuisce anche a promuovere la ricerca scientifica globale e la condivisione dei dati.

La missione NISAR avrà un impatto significativo su vari settori, grazie alla sua capacità di fornire dati radar ad alta risoluzione su scala globale, e sebbene prima li abbiamo accennati, andiamo a veder enel dettaglio i principali benefici che ci si aspetta da questa missione:

1. Monitoraggio dei disastri naturali

NISAR sarà in grado di rilevare movimenti della superficie terrestre di appena 0.4 pollici (circa un centimetro) su aree delle dimensioni di metà di un campo da tennis.

Questa precisione permetterà di individuare segni premonitori di eruzioni vulcaniche imminenti, monitorare le riserve di acqua sotterranea e osservare i tassi di scioglimento delle calotte glaciali legati all’innalzamento del livello del mare, per di più NISAR fornirà immagini radar ad alta risoluzione in time-lapse di tali cambiamenti, contribuendo a una migliore gestione delle risorse naturali e alla mitigazione dei rischi naturali.

2. Gestione delle risorse naturali

I dati raccolti da NISAR saranno fondamentali per monitorare l’umidità del suolo e le risorse idriche, le mappe dettagliate dell’umidità superficiale del suolo a livello globale, aggiornate ogni 6-12 giorni, offriranno un dettaglio senza precedenti, vitale per il monitoraggio degli habitat di piante, animali e umani. Questo sarà particolarmente utile per l’agricoltura, la gestione delle risorse idriche e la pianificazione urbana.

NASA-ISRO SAR (NISAR) Satellite

3. Studio dei cambiamenti climatici

NISAR contribuirà a migliorare la nostra comprensione dei cambiamenti climatici monitorando le calotte glaciali, i ghiacciai e il ghiaccio marino, con i dati radar ad alta risoluzione che permetteranno di studiare in dettaglio i cambiamenti delle superfici ghiacciate, fornendo informazioni cruciali per comprendere l’impatto del riscaldamento globale.

Allo stesso modo, NISAR aiuterà a monitorare i cambiamenti nella distribuzione della vegetazione a livello globale, contribuendo a una migliore gestione degli ecosistemi terrestri.

4. Collaborazione internazionale

La missione NISAR rappresenta un esempio di come la cooperazione internazionale possa portare a risultati scientifici straordinari, e la collaborazione tra NASA e ISRO non solo rafforza i legami tra le due agenzie spaziali, ma promuove anche la ricerca scientifica globale e la condivisione dei dati.

Questa partnership mira a migliorare la nostra comprensione dei processi naturali del pianeta e a fornire dati cruciali per la gestione delle risorse e dei rischi naturali.

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