Un’affascinante immagine del telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA ha svelato i segreti della galassia NGC 4753, mostrando intricate strutture di polvere e un alone di materia oscura. Questa galassia lenticolare, osservata quasi di profilo, offre agli astronomi una finestra unica sulla formazione galattica e sulla misurazione delle distanze cosmiche.
NGC 4753: l’immagine più nitida di Hubble
NGC 4753 è una galassia lenticolare e si distingue per la sua forma ellittica con bracci di spirale debolmente definiti, classificazione tipica delle galassie lenticolari.
Nel 2023, il telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA ha acquisito l’immagine più nitida mai ottenuta di NGC 4753. Questo scatto ha rivelato intricate strutture di polvere che circondano il nucleo galattico, offrendo agli astronomi una finestra unica sulla sua formazione e composizione.
NGC 4753, situata a circa 60 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione della Vergine, è stata scoperta nel 1784 dall’astronomo William Herschel. Essa fa parte del gruppo di galassie NGC 4753 all’interno della nube della Vergine II, che conta circa 100 galassie e ammassi di galassie.
Si ipotizza che questa sia nata dalla fusione con una galassia nana vicina circa 1,3 miliardi di anni fa. Le distinte strisce di polvere che circondano il nucleo di NGC 4753 potrebbero essere il risultato di questo evento di fusione.
Gran parte della massa si stima che risieda in un alone sferico leggermente appiattito di materia oscura. Questa forma di materia invisibile, che rappresenta circa l’85% della materia nell’Universo, non può essere osservata direttamente, ma la sua influenza gravitazionale è evidente.
La materia oscura avvolge la galassia NGC 4753
La materia oscura è definita “oscura” per la sua peculiare natura: non interagisce con il campo elettromagnetico, non emettendo, riflettendo o rifrangendo la luce come la materia ordinaria. Tuttavia, la sua influenza gravitazionale si fa sentire in modo evidente, influenzando il movimento delle stelle e del gas all’interno delle galassie e la struttura su larga scala dell’Universo.
Nel caso di NGC 4753, gli astronomi sono giunti alla conclusione della presenza di materia oscura grazie a diverse tecniche di analisi. Tra queste, l’osservazione delle curve di rotazione delle stelle all’interno della galassia ha rivelato che la loro velocità non diminuisce con la distanza dal centro come ci si aspetterebbe per una distribuzione uniforme della massa.
Le simulazioni al computer che includono la materia oscura, inoltre, sono state in grado di riprodurre con precisione la struttura osservata di NGC 4753, mentre modelli che non la considerano falliscono miseramente.
Conclusioni
Lo studio della materia oscura in galassie come NGC 4753 rappresenta una sfida affascinante per gli scienziati, che si adoperano per comprenderne la natura e il ruolo nell’universo. Svelare i misteri della stessa potrebbe avere un impatto profondo sulla nostra comprensione della formazione e dell’evoluzione delle galassie, e dell’universo nel suo complesso.
Lo studio di NGC 4753 attraverso Hubble e altri telescopi continua a fornire informazioni preziose sulla formazione e l’evoluzione delle galassie, svelando i misteri della materia oscura e contribuendo alla nostra comprensione dell’universo su vasta scala. La galassia rappresenta un esempio affascinante della complessità e della bellezza del cosmo.
L’immagine di Hubble rappresenta un passo avanti significativo nella nostra comprensione di queste strutture cosmiche maestose e apre nuove strade per esplorare i misteri dell’Universo.