Come prendere per la gola i propri ospiti durante le feste? Con un dolce tipico della tradizione, dal profumo inconfondibile, speziato, invitante: i mostaccioli napoletani. Sono biscotti natalizi morbidi, profumati e ricoperti di cioccolato fondente, tipici del sud Italia. La ricetta più nota è di tradizione campana.
I mostaccioli napoletani: ricetta tradizionale
Gli ingredienti variano di regione in regione: dal mosto cotto alle mandorle, dalla frutta candita al caffè al posto dell’acqua nell’impasto. Una presenza fissa però resta il “pisto“, un mix di spezie tipicamente partenopeo a base di chiodi di garofano, noce moscata e cannella che si può trovare in commercio su internet, o nei negozi specializzati. Se vuoi provarci segui la ricetta.
Mostaccioli napoletani: ingredienti per 4-6 persone
- 500 g di farina 00
- 150 di farina di mandorle
- 100 g di acqua
- 280 g di zucchero semolato
- 60 g di cacao amaro in polvere
- La buccia grattugiata di un’arancia
- 100 g di succo d’arancia
- 2 cucchiaini di pisto (una polvere a base di spezie, nei negozi specializzati o su Amazon)
- Mezzo cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaio di ammoniaca per dolci
- Un pizzico di sale
- 400 g di cioccolato fondente al 70%
Preparazione
Mescola la farina 00 e la farina di mandorle sulla spianatoia. Aggiungi lo zucchero, il cacao setacciato, il pisto, l’ammoniaca, la cannella, la buccia di arancia grattugiata e un pizzico di sale. Forma un cono al centro e versa all’interno l’acqua e il succo di arancia un po’ alla volta, amalgamando bene con le mani.
Lavora l’impasto fino a renderlo liscio e omogeneo, quindi coprilo con la pellicola e lascialo riposare in frigo per circa 30 minuti.
Intanto fai sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente. Riprendi l’impasto e dividilo a metà, stendilo sul piano di lavoro infarinato leggermente; riducilo con il matterello a uno spessore di circa 8 millimetri. Con il coltello realizza un rettangolo, elimina i bordi irregolari e poi dividilo in strisce larghe 6 centimetri. Infine ricava dei rombi tagliandole in obliquo lasciando una lunghezza di 7 cm circa. Con l’impasto avanzato ripeti la stessa operazione fino a esaurimento.
Mostaccioli napoletani: irrinunciabili, sulla tavola natalizia partenopea
Allinea i mostaccioli napoletani sulla placca del forno, acceso a 180 gradi, e lasciali cuocere per 14-15 minuti. Trascorso il tempo estraili, lasciali raffreddare completamente e poi, uno a uno, tuffali nel cioccolato fondente sciolto a bagnomaria in precedenza.
Riallineali sulla placca fino a quando la glassa si sarà solidificata, quindi sistemali in un piatto da portata e servili in tavola. Un dolce gradito da grandi e piccini che andrà a ruba, tra i commensali! Nel caso ne dovessero avanzare si manterranno morbidi e fragranti in una scatola di latta, quelle di una volta utilizzate per conservare i biscotti.
Un pò di storia
I mostaccioli sono biscotti tradizionali la cui ricetta risale all’antica Roma. Etimologicamente il nome deriva dal latino “mustaceum“, una focaccia dolce a base di mosto d’uva che un tempo veniva cotta su foglie di alloro. In epoca romana era consuetudine riservare agli ospiti questo dolce alla loro partenza, per ringraziarli della visita e augurare loro buona fortuna.
In epoca medievale troviamo la menzione di biscotti a base di mosto d’uva in alcune fonti storiche, come i “mustacei“. Anche il nome, mostaccioli, deriva da un’antica usanza contadina che utilizzava il mosto d’uva per realizzare dolci ricette.
Nel XVI secolo Bartolomeo Scappi, cuoco personale di papa Pio V e autore del famoso trattato di gastronomia, “L’Opera“, scrisse per la prima volta la ricetta dei mostaccioli (o mustacciuoli).
Consigli utili
Se l’impasto dei mostaccioli dovesse risultare troppo appiccicoso, puoi aggiungere un po’ di farina, un cucchiaino alla volta, per evitare di alterare le proporzioni della ricetta.
Quando si fanno questi squisiti dolci partenopei, bisogna fare attenzione che i biscotti non cuociano troppo a lungo in forno. Dovrebbero risultare morbidi all’interno, leggermente appiccicosi al palato, e avere più consistenza di una torta che di un biscotto secco.