Il whisky è uno dei distillati più amati dagli italiani e ad oggi è uno dei componenti principali per realizzare i cocktail migliori ed eleganti. Questa bevanda alcolica ha origini molto antiche. Già a partire dal ‘400 era utilizzata in Irlanda, senza contare che il suo successo è ampiamente documentato dal 1700 in America dove il whisky diventò il simbolo di libertà. E ad oggi è ancora il distillato più venduto e consumato al mondo.
Come degustare il whisky
Apprezzare il whisky significa anche conoscere i modi per poterlo degustare al meglio.
Per chi si approccia per la prima volta a questo antico distillato, sicuramente le opportunità concesse dal web aiutano a trovare i migliori brand come ad esempio il Jack Daniel’s su Tannico, vero e proprio simbolo del Whisky made in Tennessee. Inoltre, per degustare in maniera esaustiva questa bevanda alcolica bisogna tenere presenti le seguenti regole:
- Utilizzare un bicchiere adeguato
Per apprezzare il whisky bisogna versarlo nel bicchiere giusto. Non si tratta solo di una scelta estetica, il tipo di bicchiere scelto aiuta ad assaporare gli aromi che il distillato sprigiona ed evitare che vadano dispersi. Pertanto un bicchiere adeguato non deve essere assolutamante stretto come un flute, ma nemmeno a forma di ballon. Il bicchiere da whisky è lineare ed eventualmente più largo sul fondo così da liberare gli aromi e concentrarli verso l’alto senza però chiuderli troppo, né farli scappare inutilmente.
- Porre attenzione a come viene servito il whisky
Il whisky deve essere servito in un bicchiere ben pulito, libero da odori e residui di detergente e deve essere a temperatura ambiente. Si può scegliere se servirlo liscio, quindi puro, con acqua o con del ghiaccio. Diciamo che per i più inesperti è consigliabile effettuare la degustazione con dell’acqua o del ghiaccio, in quanto l’alta gradazione del distillato puro potrebbe influire negativamente sulla capacità di percepire il gusto.
- Eseguire le tecniche giuste per la degustazione
Il sapore è composto dall’olfatto e dal gusto. Per fare in modo che la degustazione soddisfi entrambe questi paramenti si deve innanzitutto annusare il bicchiere più volte prima di portarlo alla bocca. Poi si fa un piccolo sorso, si fa roteare il liquido attorno alla lingua per poi deglutire. Si procede in questo modo per piccoli sorsi cercando di far riposare le papille gustative tra una degustazione e l’altra.
- Mettere in tavola un giusto abbinamento
Il whisky si può apprezzare accompagnandolo con dei piccoli antipasti fatti di formaggio di capra o pecorino o addirittura con dell’ottimo cioccolato fondente.
I migliori drink con il whisky
I cocktail che si possono realizzare con il whisky sono tantissimi. Ricordiamo qui di seguito alcuni dei più richiesti:
- Whisky sour: è un drink dal sapore forte e ruvido. Si realizza con bourbon, succo di limone e zucchero.
- Old Fashioned: è composto da zucchero, Angostura, soda e bourbon. Ha un sapore legnoso e molto speziato.
- Manhattan: è un cocktail molto elegante ed è composto da rye whisky, Angostura, sweet vermouth.
- Irish Coffee: si tratta di un caffè corretto con whisky irlandese e panna. In estate solitamente viene ghiacciato.