La missione NEOWISE della NASA, un’iniziativa pionieristica dedicata alla caccia agli asteroidi, è giunta al termine dopo quasi 15 anni di operazioni nello spazio. Questo telescopio spaziale, noto ufficialmente come Near-Earth Object Wide-field Infrared Survey Explorer, ha rappresentato un pilastro fondamentale nella nostra comprensione degli asteroidi e delle comete che potrebbero rappresentare una minaccia per la Terra.
Lo scorso 8 agosto 2024, gli ingegneri della NASA hanno inviato un comando finale al NEOWISE, ordinando alla sonda di spegnere il suo trasmettitore, segnando così la conclusione di una missione straordinaria.
Lanciato nel dicembre 2009 con il nome di WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer), il telescopio aveva inizialmente il compito di scansionare l’intero cielo nell’infrarosso, alla ricerca di tracce di emissioni deboli e antiche provenienti dall’universo primordiale.
Durante la sua missione principale di sette mesi, WISE ha completato questa mappatura con una sensibilità molto superiore rispetto ai precedenti sondaggi, ciononostante nell’autunno del 2010, il telescopio ha esaurito il refrigerante necessario per mitigare il calore prodotto dalle sue operazioni, compromettendo così le sue osservazioni dettagliate del cosmo profondo.
Nonostante questo ostacolo, la NASA ha concesso al telescopio una missione estesa, ribattezzandolo NEOWISE, e durante questa fase, il telescopio ha condotto un’indagine sugli oggetti nella fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove.
Nel febbraio 2011, la missione NEOWISE è stata messa in ibernazione, ma è stato riattivata due anni dopo, con il telescopio che ha dimostrato di essere ancora in grado di osservare asteroidi e comete che si avvicinano alla Terra, e che emettono un forte segnale infrarosso grazie al riscaldamento solare.
La missione NEOWISE ha superato di gran lunga le aspettative iniziali, rilevando oltre 200 oggetti vicini alla Terra precedentemente sconosciuti, inclusi 25 nuove comete, e fornendo una ricchezza di dati su altri 44.000 oggetti che attraversano il nostro sistema solare. La sonda ha svolto un ruolo cruciale nella difesa planetaria, aiutandoci a comprendere meglio la nostra posizione nell’universo e a tracciare gli asteroidi e le comete che potrebbero essere pericolosi per la Terra
La Missione NEOWISE: Un’Analisi Approfondita
La missione NEOWISE ha rappresentato un capitolo straordinario nella storia dell’esplorazione spaziale, dopo il successo iniziale come WISE, il telescopio è stato riattivato e riproposto per una nuova missione, focalizzata sulla ricerca di asteroidi e comete vicini alla Terra. Questa transizione ha permesso alla NASA di sfruttare al massimo le capacità del telescopio, estendendo la sua utilità ben oltre le aspettative iniziali.
Uno degli obiettivi principali della missione NEOWISE era identificare e caratterizzare gli oggetti vicini alla Terra (NEO), che includono asteroidi e comete che potrebbero rappresentare una minaccia per il nostro pianeta, ed è proprio durante la sua missione, che NEOWISE ha rilevato oltre 158.000 piccoli corpi celesti, di cui 34.000 mai scoperti prima. Questi dati sono stati fondamentali per comprendere meglio la distribuzione, le dimensioni e le orbite di questi oggetti, contribuendo a migliorare le nostre capacità di difesa planetaria.
Il telescopio NEOWISE utilizzava la tecnologia a infrarossi per rilevare il calore emesso dagli oggetti celesti, un tipo di approccio che è particolarmente efficace per individuare asteroidi e comete che, riscaldati dal Sole, emettono radiazioni infrarosse. La capacità di NEOWISE di osservare in queste lunghezze d’onda ha permesso di ottenere dati dettagliati su oggetti che sarebbero stati difficili da rilevare con altri metodi.
I risultati della missione NEOWISE sono stati impressionanti, oltre alla scoperta di nuovi oggetti, i dati raccolti hanno permesso di affinare le stime sul numero, le dimensioni e le orbite degli asteroidi potenzialmente pericolosi (PHA), un tipo di asteroidi che si avvicinano a meno di 8 milioni di chilometri dalla Terra e hanno dimensioni superiori ai 100 metri, e che rappresentano una minaccia significativa, pertanto la loro identificazione è cruciale per la nostra sicurezza.
La missione NEOWISE è giunta al termine a causa dell’aumento dell’attività solare, che ha riscaldato l’atmosfera superiore della Terra, causandone un’espansione, ciò ha fatto si che si creasse una resistenza sul telescopio, il quale senza un sistema di propulsione per mantenere l’orbita, è destinato a bruciare nell’atmosfera terrestre entro la fine del 2024.
Ciononostante, l’eredità della missione continuerà a vivere attraverso i dati raccolti e le scoperte fatte, che continueranno a influenzare la ricerca e la difesa planetaria per molti anni a venire.
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