La NASA prevede di estendere il contratto per un elemento della versione attuale dello Space Launch System con opzioni che lasciano intendere che l’agenzia si stia tutelando da ritardi pluriennali nelle future missioni Artemis.
Ancora ritardi per le missioni Artemis
La NASA ha lanciato il 21 agosto 2024 il Launch Vehicle Stage Adapter (LVSA) per l’SLS che verrà utilizzato nella missione Artemis 2. La struttura, costruita al Marshall Space Flight Center in Alabama, è stata caricata su una chiatta per il trasporto al Kennedy Space Center in Florida, dove altri componenti del razzo sono in attesa di integrazione.
L’LVSA è una struttura a forma di cono alta 8,4 metri che si assottiglia da 8,4 metri di larghezza alla base a 5 metri in cima. La struttura è utilizzata per collegare l’Interim Cryogenic Propulsion Stage (ICPS) utilizzato come stadio superiore nella versione Block 1 dell’SLS con lo stadio centrale. L’LVSA non sarà utilizzato nelle versioni successive dell’SLS che sostituiranno l’ICPS con l’Exploration Upper Stage più grande.
Teledyne Brown Engineering è l’appaltatore principale per la LVSA in base a un contratto assegnato nel 2014. Il contratto, del valore di circa 200 milioni di $, avrebbe dovuto concludersi a settembre 2024.
L’estensione dei contratti della NASA
La NASA, in una documentazione di approvvigionamento del 14 agosto 2024, ha annunciato la sua intenzione di estendere quel contratto almeno fino a settembre 2026. Questo consentirebbe a Teledyne Brown di completare il lavoro sul terzo e ultimo LVSA “oltre a concludere definitivamente le attività LVSA” ai sensi del contratto.
L’estensione proposta include anche diverse opzioni per estensioni aggiuntive. La prima è un’estensione di nove mesi che consentirebbe al contratto di durare fino a giugno 2027. Ciò verrebbe esercitato “nel caso in cui un’estensione fosse necessaria per concludere il lancio di Artemis III e l’analisi post-volo a supporto dell’annuncio pubblico dell’amministratore della NASA Bill Nelson del 9 gennaio 2024, in relazione all’attuale manifesto di lancio SLS”, si legge nel deposito.
Si tratta di un riferimento all’annuncio da parte dell’agenzia di ritardi nelle missioni Artemis 2 e 3. In un briefing del 9 gennaio, la NASA ha affermato che Artemis 2 non sarebbe stato lanciato prima di settembre 2025, mentre Artemis 3 sarebbe stato lanciato non prima di settembre 2026.
Da allora, l’agenzia non ha più aggiornato le date di lancio. Tuttavia, la NASA deve ancora risolvere pubblicamente uno dei problemi che hanno portato al ritardo del lancio di Artemis 2, l’erosione dello scudo termico della navicella spaziale Orion nella missione Artemis 1 senza equipaggio nel 2022.
Non è inoltre chiaro se lo sviluppo di elementi chiave per Artemis 3, in particolare il lander lunare Starship di SpaceX, sia in un programma che potrebbe supportare una missione alla fine del 2026.
L’azione della NASA per estendere il contratto LVSA sembra anticipare ulteriori ritardi: “Se sono necessarie ulteriori revisioni al manifesto di lancio SLS”, afferma, l’estensione proposta include “altri cinque periodi di opzione di sei mesi ciascuno”. Se tutti fossero esercitati, il contratto durerebbe fino a dicembre 2029.
Conclusioni
Con la campagna Artemis della NASA, esplorerà la Luna per la scoperta scientifica, il progresso tecnologico e per imparare come vivere e lavorare su un altro mondo mentre ci prepariamo per le missioni umane su Marte.
L’agenzia spaziale statunitense collaborerà con partner commerciali e internazionali e stabiliremo la prima presenza a lungo termine sulla Luna. La NASA farà atterrare la prima donna e la prima persona di colore sulla Luna, utilizzando tecnologie innovative per esplorare una superficie lunare più ampia che mai.
Artemis I è stata la prima di una serie di missioni sempre più complesse che consentiranno l’esplorazione umana sulla Luna e future missioni su Marte. È stato il primo test di volo integrato dei sistemi di esplorazione dello spazio profondo della NASA: la navicella spaziale Orion, il razzo Space Launch System (SLS) e i sistemi di esplorazione a terra potenziati presso il Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida.
Durante questo volo, la navicella spaziale Orion senza equipaggio è stata lanciata sul razzo Space Launch System e ha viaggiato per migliaia di miglia oltre la Luna, nel corso di una missione di circa tre settimane. La navicella spaziale Orion della NASA è costruita per portare gli esseri umani più lontano di quanto non siano mai andati prima. Orion trasporterà l’equipaggio nello spazio, fornirà capacità di aborto di emergenza, sosterrà l’equipaggio durante il viaggio spaziale e fornirà velocità di rientro sicure dal Deep Space.