giovedì, Novembre 21, 2024
HomeScienzaBiologiaTrovati microrganismi ancora vivi in una roccia di 2 miliardi di anni...

Trovati microrganismi ancora vivi in una roccia di 2 miliardi di anni fa

Una roccia vecchia di 2 miliardi di anni è stata dissotterrata in Sudafrica che ospita anche sacche di microrganismi che sono ancora vivi e rigogliosi. Essendo in circolazione da eoni, questi sono i più antichi esempi di organismi viventi mai trovati all'interno di rocce antiche

Una roccia vecchia di 2 miliardi di anni è stata dissotterrata in Sudafrica che ospita anche sacche di microrganismi che sono ancora vivi e rigogliosi. Essendo in circolazione da eoni, questi sono i più antichi esempi di organismi viventi mai trovati all’interno di rocce antiche.

microrganismi
Mentre le rocce marziane sono generalmente molto più vecchie (da 20 a 30 miliardi di anni): “Il rover Perseverance della NASA dovrebbe attualmente riportare sulla Terra rocce di età simile a quelle che abbiamo utilizzato in questo studio. Trovare vita microbica in campioni della Terra risalenti a 2 miliardi di anni fa ed essere in grado di confermare con precisione la loro autenticità mi rende entusiasta di quello che potremmo essere in grado di trovare ora nei campioni di Marte”.

Microrganismi viventi rintracciati nelle fratture del campione di roccia risalente a 2 miliardi di anni fa

Non sapevamo se rocce vecchie di 2 miliardi di anni fossero abitabili. Finora, lo strato geologico più antico in cui erano stati trovati microrganismi viventi era un deposito di 100 milioni di anni sotto il fondale oceanico, quindi questa è una scoperta molto interessante“, ha affermato Yohey Suzuki dell’Università di Tokyo, autore principale di uno studio che presenta la nuova scoperta.

Studiando il DNA e i genomi di microrganismi viventi come questi, potremmo essere in grado di comprendere l’evoluzione della vita primitiva sulla Terra”.

I microrganismi viventi sono stati trovati all’interno di una frattura sigillata nell’antica roccia, che è stata scavata dal Bushveld Igneous Complex in Sudafrica, un’intrusione rocciosa che si è formata quando il magma si è lentamente raffreddato sotto la superficie terrestre.

L’enorme complesso copre un’area approssimativamente delle dimensioni dell’Irlanda e contiene alcuni dei depositi di minerali più ricchi della Terra, tra cui circa il 70 percento del platino estratto al mondo. È rimasto relativamente invariato dalla sua formazione, fornendo condizioni perfette in cui l’antica vita microbica ha potuto sopravvivere.

Lo studio

Tali organismi, che vivono molto al di sotto della superficie terrestre, si evolvono in modo incredibilmente lento e hanno un metabolismo estremamente lento, il che significa che possono persistere nelle rocce ignee per intere scale temporali geologiche, fino a 2 miliardi di anni, come hanno dimostrato le ultime ricerche.

Con l’aiuto dell’International Continental Scientific Drilling Program, i ricercatori hanno perforato 15 metri sottoterra per recuperare un campione di carotaggio di roccia lungo 30 centimetri. Dopo un’ispezione più attenta, il team ha trovato cellule di microrganismi viventi strettamente compresse in fratture all’interno della roccia, isolate dall’ambiente esterno da fessure riempite di argilla.

Per confermare che i microrganismi fossero nativi del campione di roccia e non fossero contaminanti derivanti dai processi di perforazione o esame, hanno colorato il loro DNA e utilizzato la spettroscopia infrarossa per osservare le proteine al loro interno e quelle nell’argilla circostante, una tecnica di cui erano stati pionieri nel 2020. Questo ha permesso loro di determinare che gli organismi arcaici erano vivi e non contaminati.

Trattandosi dei microrganismi viventi più antichi mai rinvenuti in campioni di roccia, le implicazioni della loro scoperta sono di vasta portata, potenzialmente estese fino al Pianeta Rosso.

Sono molto interessato all’esistenza di microbi del sottosuolo non solo sulla Terra, ma anche alla possibilità di trovarli su altri pianeti“, ha affermato Suzuki. .

Conclusioni

Mentre le rocce marziane sono generalmente molto più vecchie (da 20 a 30 miliardi di anni): “Il rover Perseverance della NASA dovrebbe attualmente riportare sulla Terra rocce di età simile a quelle che abbiamo utilizzato in questo studio. Trovare vita microbica in campioni della Terra risalenti a 2 miliardi di anni fa ed essere in grado di confermare con precisione la loro autenticità mi rende entusiasta di quello che potremmo essere in grado di trovare ora nei campioni di Marte, ha concluso l’esperto.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Microbial Ecology.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Il corbezzolo, un frutto autunnale, apprezzato dai nostri nonni ed oggi quasi dimenticato

Il corbezzolo è un arbusto resistente alla siccità, e tollera leggermente il freddo, fino a circa -10/-15°C. , è un arbusto rustico e resistente a molti parassiti. Vegeta in terreni sub-acidi, anche rocciosi ha interessanti usi in fitoterapia ed è utilizzabile per la preparazione di dolci e liquori.

BHB-Phe: il composto naturale che sopprime la fame

Un team di ricercatori del Baylor College of Medicine, della Stanford University School of Medicine e i loro collaboratori ha identificato un nuovo composto...

La bufala (per non dire truffa) delle diete e delle terapie alcalinizzanti

Da qualche anno, soprattutto tra gli appassionati di medicina alternativa, cure esotiche, seguaci di dubbie teorie salutiste e complottari in ambito sanitario, spopola l'idea...

Giochi

Le normative più importanti che i siti d’intrattenimento sicuri devono seguire

Un sito d’intrattenimento online sicuro e affidabile deve necessariamente rispettare le normative sul gioco previste dal Paese in cui esercita. Oltre ad essere sempre...

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...