Alcuni siti hanno riportato la notizia come una spaventosa storia dai risvolti sensazionalistici. In realtà, la materia oscura interagisce a malapena con la materia visibile e, se gli scienziati hanno ragione, siamo circondati da essa da sempre, da quando esiste l’uomo e da ancora prima.
L’uragano di materia oscura non produce vento, non genera luce, non ha su di noi ed il nostro mondo effetti visibili o percepibili.
Ogni secondo circa cento miliardi di neutrini passano attraverso ogni centimetro quadrato del nostro corpo e neanche ce ne accorgiamo. e neanche loro si accorgono di noi. Per fermarne la metà occorrerebbe una lastra di piombo dello spessore di un anno luce e la maggior parte della materia oscura rischia di essere più difficile da individuare dei neutrini, gli scienziati provano da anni ad individuarla e ancora non ci sono riusciti.
Questa è un’immagine teorica di quello che sta succedendo, non è cosa succede in realtà ma può servire ad farsi un’idea di come funziona la faccenda:
(C. O’Hare; NASA / Jon Lomberg – I punti gialli sono le stelle di una galassia cannibalizzata dalla Via Lattea che si muovono in un flusso e il punto rosa siamo noi. Il bagliore giallo illustra la materia oscura che accompagna quelle stelle che, se gli scienziati ragione, sta fluendo attraverso il nostro sistema solare e attraverso la Terra proprio adesso.)
Tutto questo sta accadendo in termini cosmologici, le stelle che ci passano davanti – a distanze di molti anni luce – si muovono oltre il ritmo con cui le stelle si muovono attraverso il cielo. Ad occhio, non vediamo nemmeno le stelle muoversi se non da un secolo all’altro, quindi questo “uragano” deve aver soffiato sulla Terra per tutta la storia umana almeno e per molto più tempo.
Sembra che la diffusione di alcune paure relative a questo “uragano” di materia oscura nasca da un articolo pubblicato sulla rivista Cosmos che riporta erroneamente le parole dei ricercatori suggerendo che potrebbero esserci effetti futuri dovuti alla materia oscura.
I ricercatori hanno scritto:
“Qui, richiamiamo l’attenzione su un nuovo straordinario stream, S1, recentemente scoperto nei dati dello Sloan Digital Sky Survey (SDSS) e del satellite Gaia. Un flusso coerente di DM associato a S1 colpisce il sistema solare come uno schiaffo in piena faccia.”
La rivista Cosmos le ha citate come:
Mentre il flusso S1 “colpisce il sistema solare come uno schiaffo in faccia”, scrivono gli autori, “la sua struttura controrotante aumenterà drasticamente la quantità di materia oscura che sembra provenire dallo stesso angolo di cielo del vento di materia oscura standard” I ricercatori sostengono che la materia oscura ci colpirà come un ‘uragano’
Tutto questo significa solo che i ricercatori sperano che ci sia presto una maggiore possibilità di individuare la materia oscura. Ad esempio, un neutrino può viaggiare attraverso una lastra di piombo che riuscirà a fermare solo la metà di essi. La materia oscura è sfuggente molto più dei neutrini.
La collisione con la materia oscura avviene da sempre, ci siamo già dentro da molto tempo.
Sono anni che cerchiamo di idividuare la materia oscura ma tutto ciò che abbiamo, finora, è una prova indiretta della sua esistenza derivata dal modo in cui le stelle orbitano nelle galassie e varie altre linee di evidenza che suggeriscono che le galassie abbiano più massa di quanto la materia visibile spieghi, e dimostrano anche che l’universo sembra essere costituito da una materia diversa dalla materia ordinaria.
Questa è la sinossi su cui stanno lavorando tutti: Uragano di materia oscura
Lo studio originale: Uragano di materia oscura: misurazione del flusso S1 con rilevatori di materia oscura; arxiv.org paper.