L’universo di Star Trek

Il teatro d'azione delle vicende di Star Trek, uno dei più longevi franchise della fantascienza, è la nostra galassia che gli autori hanno diviso in quattro quadranti

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Quando nel 1966 Gene Roddenberry ideò la serie televisiva Star Trek mai avrebbe immaginato che, oltre cinquanta anni dopo, l’universo fantascientifico da lui abbozzato si sarebbe trasformato in uno dei franchise più longevi ed apprezzati della storia della fantascienza.
Da allora si sono succedute sette serie tv, più tre animate e ben 13 pellicole cinematografiche.
Ma come è fatto l’universo di Star Trek? Il teatro d’azione dell’intero franchise è la nostra galassia, la Via Lattea. Essa è divisa in quadranti, enormi zone di spazio, contrassegnate da quattro lettere dell’alfabeto greco (alfa, beta, gamma e delta).
Nonostante i ponderosi manuali esplicativi prodotti dagli sceneggiatori delle varie serie i confini tra i vari quadranti sono piuttosto confusi, così come le mappe mostrate sullo sfondo basate su di essi.
Lo stesso termine “quadrante” viene usato, nella serie classica, per definire una zona di spazio molto più piccola: ad esempio, negli episodi Il cavaliere di Gothos e Gli anni della morte, si fa riferimento rispettivamente ai quadranti 904 e 448, mentre nel film L’ira di Khan (e in altri episodi della serie) l’Enterprise è chiamata “l’unica nave nel quadrante”. Nelle serie successive, a partire dall’episodio di The Next Generation “Tunnel conteso“, il termine è usato per indicare un quarto della galassia.
I Quadranti Alfa e Beta sono quelli dove si concentrano la maggior parte degli avvenimenti, dei personaggi e dei popoli di Star Trek e naturalmente della maggior parte delle serie tv e dei film.  La Federazione dei Pianeti Uniti, l’Impero Klingon, l’Impero Stellare Romulano, l’Unione dei Cardassiani e altre potenze minori come l’Alleanza Ferengi, la Confederazione dei Breen e l’Egemonia Gorn, insistono tutti in questi due quadranti galattici i cui confini però sono confusi e contraddittori.
Secondo l’Enciclopedia di Star Trek il confine tra i quadranti Alfa e Beta passerebbe proprio dal nostro Sistema Solare. Nel Quadrante Beta si collocherebbe Vulcano, patria dell’indimenticabile ed iconica figura di Spock, interpretato nella serie classica da Leonard Nimoy.
Bajor e l’Unione Cardassiana si troverebbero invece nel Quadrante Alfa collegati attraverso un “tunnel spaziale” al quadrante Gamma, controllato in larga misura dalla potenza ostile del Dominio. Ed è attorno a questo tunnel spaziale che si svolgono le vicende della serie Star Trek:Deep Space Nine, la prima con un capitano afroamericano, Benjamin Sisko, interpretato dall’attore statunitense Avery Brooks.
Il quadrante Delta è il luogo in cui è ambientata quasi interamente Star Trek: Voyager. L’astronave della Federazione durante una missione alla caccia dei ribelli Maquis viene sbalzata nel Quadrante Delta della Galassia, a più di 70.000 anni luce dalla Terra dal Custode, un’entità aliena che muore prima di poter rimandare la nave indietro; per sopravvivere, i due equipaggi, dei Maquis e della Flotta, che hanno subito gravi perdite, devono unirsi per affrontare il viaggio che si stima possa durare anche più di 70 anni.
Il quadrante Delta è di gran lunga la porzione della galassia meno esplorata e dalle ignote lande interstellari di questo settore provengono i Borg, una specie cyborg, in grado di distruggere ed assimilare intere popolazioni, probabilmente i nemici più pericolosi della Federazione dell’intero universo Star Trek. I Borg appaiono per la prima volta nell’episodio Chi è Q? della seconda stagione della serie The Next Generation. In questa serie il capitano della Voyager è una donna Kathryn Janeway, interpretata dall’attrice Kate Mulgrew.
La “geografia” spaziale di Star Trek è comunque lungi dall’essere coerente, nonostante l’encomiabile lavoro degli autori nel tentativo di sistemizzare con un senso logico e preciso le varie serie che si sono susseguite in 50 anni. Quella che abbiamo tracciato in questo articolo è una visione di insieme, che al netto di alcune imprecisioni e contraddizioni, descrive abbastanza bene il grande universo di Star Trek.