sabato, Novembre 23, 2024
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Leone, vita e abitudini di un animale in via di estinzione

Nominato tecnicamente in maniera scientifica Panthera leo, il leone è un mammifero, identificabile, per l’esemplare maschio, dalla sua folta criniera, caratteristica più importante che gli dona quella regalità che tutti associamo all’animale

Considerato come il re della savana (alcune volte chiamato “re della foresta”), predatore in cima alla catena alimentare, il leone è un animale scattante e imponente, tra i più conosciuti e rappresentati nei vari media, che ha una lunghissima storia.

Le abitudini di un leone sono molto importanti, come anche il branco di appartenenza, e anche se il maschio non caccia – perché questa è una mansione adibita alle femmine – è fondamentale per l’equilibrio naturale. Un tempo molto presente in vari territori, ora è presente soprattutto nell’Africa subsahariana e in India.

Cosa contraddistingue il leone

Prima di addentrarci nello spiegare le caratteristiche del leone, merita una menzione il leone segno zodiacale: come potete leggere nell’articolo di oroscopissimi – e come probabilmente già saprete – il nome astrologico non ha nulla a che vedere con le caratteristiche zoologiche dell’animale, il secondo felino più grande in natura, dopo la tigre.

Nominato tecnicamente in maniera scientifica Panthera leo, il leone è un mammifero, identificabile, per l’esemplare maschio, dalla sua folta criniera, caratteristica più importante che gli dona quella regalità che tutti associamo all’animale. Il leone possiede un manto con dei peli corti e di tono del beige, con una colorazione omogenea pressoché su tutto il corpo, eccetto per l’estremità della coda, di colore marrone.

Il leone maschio pesa tra i 150 e 250 chilogrammi; la femmina, invece, sprovvista di criniera, pesa tra i 120 e i 150 chili. In natura vivono solitamente intorno ai 10-14 anni, ma in cattività possono arrivare fino a 20. Ricordiamo però che esistono anche i cosiddetti leoni bianchi, il cui manto è originato da una mutazione genetica.

Abitudini, comportamenti e alcune curiosità

Il leone è solito marchiare con l’urina il territorio, così da segnalare la sua dominanza agli altri concorrenti e agli altri branchi, questi ultimi composti solitamente da uno o al massimo due leoni maschi: il resto è composto da leonesse. Il sistema di gerarchia è complesso e ogni esemplare ha il suo compito: i leoni hanno il ruolo di difendere il branco e di proteggere i piccoli mentre le leonesse si adoperano per la caccia.

Il Panthera leo viene considerato al contrario di altri animali come un animale altamente sociale. Il cibo cacciato, principalmente zebre e antilopi, viene suddiviso a tutti i membri del branco secondo la gerarchia che governa il gruppo. Però a differenza delle leonesse, che vivono per tutta la vita all’interno di un unico branco, i giovani leoni rimangono alcuni anni e poi sono pronti per cercare un altro branco, combattendo con altri leoni.

Il leone, una volta scelta una leonessa, rimane con lei per tutto l’anno: per questo viene definito come animale monogamo. La leonessa può partorire fino a quattro cuccioli, con un periodo di gestazione di circa 110 giorni, pari quasi a quattro mesi.

Il re della foresta è sostanzialmente pigro, passa la maggior parte del tempo a sonnecchiare o a dormire e la sua digestione è pressoché lenta, basti pensare che può durare anche qualche giorno. Durante i pasti non beve, ma sopperisce a questo stazionando vicino a fonti di acqua.

Le cause che lo stanno portando all’estinzione

Se il leone è un animale in via di estinzione è anche per via dell’invadenza dell’uomo e della riprovevole e disgustosa pratica del bracconaggio. La sua sopravvivenza è legata alle strutture di preservazione e salvaguardia della specie. Non è però solo l’uomo a causare la sua diminuzione, ma anche altre cause (sebbene riconducibili indirettamente all’uomo) come l’impoverimento dell’habitat e la scarsità di cibo.

Precisamente il suo grado di minaccia è “Vulnerabile”, secondo la scala IUCN, l’Unione internazionale per la conservazione della natura, l’ente che he riunisce le organizzazioni più influenti del mondo e i massimi esperti in uno sforzo congiunto per preservare la natura e accelerare la transizione verso lo sviluppo sostenibile.

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