Il Giappone ha comunicato che il lander lunare SLIM è riuscito nell’intento previsto di effettuare un atterraggio morbido di precisione sulla Luna. Al momento, però, sembra che nell’atterraggio qualcosa sia andato storto provocando danni al sistema di ricarica energetica basato su pannelli solari.
Probabilmente la navicella non ha mantenuto l’assetto corretto nelle ultimissime fasi di atterraggio ed è atterrato capovolto, in una posizione da cui i pannelli solari non riescono a prendere luce e a ricaricare i sistemi della navicella.
Il lander SLIM era stato lanciato a settembre ed è atterrato sulla superficie lunare intorno alle 10:20 ET, secondo le letture telemetriche della Japan Aerospace Exploration Agency, o JAXA.
Il presidente della JAXA, Hiroshi Yamakawa, ha confermato che l’atterraggio morbido è riuscito e che la navicella spaziale è stata in grado di inviare segnali dopo la discesa. Tuttavia, le capacità del pannello solare sembravano essere compromesse durante l’atterraggio, lasciando la navicella spaziale dipendente dall’energia della batteria.
“Credo che questo sia stato un grande passo avanti”, ha affermato Hitoshi Kuninaka, direttore generale della JAXA.
L’impresa rende il Giappone il quinto paese a sbarcare sulla Luna, dopo la Russia (allora Unione Sovietica), gli Stati Uniti, la Cina e l’India. L’anno scorso, l’India si è aggiunta alla lista dei paesi capaci di effettuare un atterraggio morbiso sulla Luna con la missione Chandrayaan-3.
La navicella giapponese SLIM, che sta per “Smart Lander for Investigating Moon”, è una missione di ricerca cargo. Trasporta una varietà di carichi scientifici, tra cui una telecamera per analisi e un paio di piccoli rover lunari.
L’anno scorso la società giapponese ispace ha effettuato il suo primo tentativo di sbarco sulla Luna, ma negli ultimi istanti la navicella spaziale ha perso il controllo e si è schiantata. All’inizio di questo mese, la società statunitense Astrobotic ha avviato la sua prima missione sulla Luna, ma ha riscontrato problemi poco dopo il lancio per via di una perdita di carburante e il suo lander Peregrine ha finito per bruciare nell’atmosfera terrestre dopo essere arrivato circa a tre quarti della distanza tra la Terra e la Luna.
Altri tentativi sono in arrivo, con le società statunitensi Intuitive Machines e Firefly che si preparano a lanciare i propri lander lunari quest’anno, mentre la Cina prevede di lanciare un altro lander lunare a maggio.
La missione giapponese SLIM
SLIM è una missione pionieristica sotto molti aspetti:
- è la prima missione lunare giapponese a tentare un atterraggio morbido, dopo il successo della missione orbitale SELENE nel 2007;
- è la prima missione al mondo a sperimentare un sistema di navigazione basato sulla visione, che le permetterà di identificare autonomamente la sua zona di atterraggio e di correggere la sua traiettoria durante la discesa;
- è la missione lunare più leggera mai realizzata, con una massa secca di soli 20 chilogrammi e una massa al lancio di 130 chilogrammi.
L’obiettivo principale di SLIM è di dimostrare la fattibilità e l’affidabilità di un atterraggio morbido lunare altamente accurato con un’architettura leggera. Questa tecnologia potrebbe aprire nuove possibilità di esplorazione lunare, consentendo di accedere a siti di elevato interesse scientifico che sono altrimenti troppo difficili o rischiosi da raggiungere.