La settimana che va dal 13 al 17 novembre è la Settimana Aperta INAF denominata Light in Astronomy in cui tutte le strutture dell’Istituto Nazionale di Astrofisica sul territorio nazionale aprono al pubblico per visite, serate e osservazioni. Anche l’Osservatorio Astronomico di Roma partecipa a questo evento rivolgendosi al pubblico scolastico ed organizzando una serie di aperture straordinarie gratuite della nuova struttura didattica: il LightLab.
Nella storica Cupola degli Scozzesi, immersa nel Parco Astronomico dell’Osservatorio di Roma, è allestito un percorso permanente dedicato alla luce. Attraverso una serie di postazioni è possibile sperimentare i fenomeni fisici che caratterizzano la luce, dai più semplici ai più complessi ed affascinanti. Il visitatore può allestire un proprio esperimento di ottica oppure analizzare in dettaglio lo spettro della luce di sorgenti conosciute per meglio comprendere come si possa, studiando le caratteristiche del segnale proveniente dai corpi celesti, comprenderne la natura, i parametri fisici e l’evoluzione. Sarà possibile comprendere come funzionano i telescopi e gli strumenti scientifici che li equipaggiano.
Il percorso prevede anche la visita alle Sale Storiche dell’Osservatorio di Roma dove sono conservati strumenti e scritti degli astronomi che hanno fatto non solo la storia dell’astronomia romana ma che hanno contribuito allo sviluppo delle scienze. In particolare sarà visitabile la sala dedicata a Padre Angelo Secchi, il padre della spettroscopia astronomica e con essa dell’inizio dell’Astrofisica Moderna.
Nell’atrio dell’edificio principale dell’Osservatorio, a fianco dei telescopi ottocenteschi dell’Osservatorio del Collegio Romano, sarà possibile ammirare il modello del telescopio EST – European Solar Telescope. Uno dei più ambiziosi progetti scientifici e tecnologici finanziati in Europa e uno strumento innovativo per lo studio della nostra stella: il Sole. Il telescopio sarà installato presso le Isole Canarie e sarà il frutto di un grande sforzo scientifico e tecnologico di molti paesi europei tra i quali l’Italia che riveste un ruolo di primo piano.
Le visite saranno gestite dai ricercatori dell’Osservatorio che, traendo spunto dagli argomenti trattati, approfondiranno gli argomenti delle proprie ricerche e i campi di interesse dell’istituto.
Info:
- 2 turni di visita al giorno: 10:00 – 10:30
- una classe per ogni turno
- ingresso gratuito
- prenotazione obbligatoria
Per info e prenotazioni chiamare il numero 06 94286427 dal lunedì al venerdì 9:00-13:00
Altre strutture astronomiche coinvolte nell’evento:
- Università di Palermo
- Osservatorio di Brera a Merate
- Osservatorio astronomico di Cagliari
- Osservatorio astrofisico di Arcetri
- Sito istituzionale INAF