sabato, Novembre 23, 2024
HomeScienzaFisica/astrofisicaLa materia oscura esiste: le osservazioni smentiscono le spiegazioni alternative

La materia oscura esiste: le osservazioni smentiscono le spiegazioni alternative

Indice

Per quanto affascinante e misteriosa, la materia oscura è uno dei più grandi enigmi dell’astrofisica e della cosmologia. Si pensa che rappresenti il ​​90% della materia nell’universo ma la sua esistenza è stata dimostrata solo indirettamente, ed è stata recentemente messa in discussione. Una nuova ricerca condotta dalla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste rimuove i recenti dubbi sulla presenza della materia oscura all’interno della struttura delle galassie, confutando le relazioni empiriche a sostegno di teorie alternative. Lo studio, pubblicato su The Astrophysical Journal, offre anche nuovi spunti per comprendere la natura della materia oscura e il suo rapporto con la materia ordinaria.

Dall’espansione dell’universo al movimento delle stelle nelle galassie, ci sono molti fenomeni che non possono essere spiegati dalla presenza della sola materia barionica, che sarebbe la materia di cui siamo fatti, noi e tutto ciò che possiamo vedere nell’universo. Molteplici studi hanno portato la scienza a considerare accertato che la forza attrattiva generata dalla materia conosciuta non è sufficiente a spiegare gli effetti gravitazionali presenti nell’universo osservabile. Ciò ha portato alla formulazione della teoria che postula l’esistenza di materia oscura inosservabile e all’idea che le galassie ne siano, in generale, ma non tutte, pervase.

Tre anni fa, alcuni colleghi della Case Western Reserve University hanno fortemente messo in dubbio la nostra comprensione dell’universo e il lavoro approfondito di molti ricercatori, mettendo in dubbio l’esistenza di materia oscura nelle galassie“, spiega Chiara Di Paolo, dottoranda in astrofisica alla SISSA. “Analizzando le curve di rotazione di 153 galassie, principalmente il tipo a spirale “classica“, hanno ottenuto una relazione empirica tra l’accelerazione gravitazionale totale delle stelle (osservata) e la componente che osserveremmo in presenza della sola materia ordinaria nella classica teoria newtonianaQuesta relazione empirica, che sembrava valida in tutte le galassie analizzate e in qualsiasi raggio galattico, motivava la spiegazione dell’accelerazione gravitazionale senza necessariamente mettere in discussione la materia oscura, ma coinvolgendo, ad esempio, teorie di gravità modificata come la dinamica newtoniana modificata (MOND).”

Di Paolo e i suoi collaboratori hanno voluto verificare questa relazione, analizzando le curve di rotazione delle galassie diverse dalla classica spirale tipo, 72 galassie con luminosità superficiale bassa (LSB) e 34 galassie a disco nane. Hanno prodotto risultati più estesi, trovando una relazione che, oltre all’accelerazione gravitazionale totale e alla sua componente ordinaria, coinvolge anche il raggio galattico e la morfologia delle galassie.

Abbiamo studiato la relazione tra l’accelerazione totale e la sua componente ordinaria in 106 galassie, ottenendo risultati diversi da quelli precedentemente osservati“, spiega Paolo Salucci, professore di astrofisica presso la SISSA e uno degli autori della ricerca. “Questo non solo dimostra l’inesattezza della relazione empirica descritta in precedenza ma rimuove i dubbi sull’esistenza della materia oscura nelle galassie. C’è anche da dire che la nuova relazione trovata potrebbe fornire informazioni cruciali sulla comprensione della natura di questa componente indefinita.”

Insomma, la Materia Oscura, o qualcosa di equivalente, deve necessariamente esistere.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Il corbezzolo, un frutto autunnale, apprezzato dai nostri nonni ed oggi quasi dimenticato

Il corbezzolo è un arbusto resistente alla siccità, e tollera leggermente il freddo, fino a circa -10/-15°C. , è un arbusto rustico e resistente a molti parassiti. Vegeta in terreni sub-acidi, anche rocciosi ha interessanti usi in fitoterapia ed è utilizzabile per la preparazione di dolci e liquori.

BHB-Phe: il composto naturale che sopprime la fame

Un team di ricercatori del Baylor College of Medicine, della Stanford University School of Medicine e i loro collaboratori ha identificato un nuovo composto...

La bufala (per non dire truffa) delle diete e delle terapie alcalinizzanti

Da qualche anno, soprattutto tra gli appassionati di medicina alternativa, cure esotiche, seguaci di dubbie teorie salutiste e complottari in ambito sanitario, spopola l'idea...

Giochi

Le normative più importanti che i siti d’intrattenimento sicuri devono seguire

Un sito d’intrattenimento online sicuro e affidabile deve necessariamente rispettare le normative sul gioco previste dal Paese in cui esercita. Oltre ad essere sempre...

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...