Un giorno dopo che il presidente Trump sembrava aver messo in dubbio i piani della NASA di inviare esseri umani sulla luna, un funzionario della Casa Bianca ha spiegato che, come avevamo ipotizzato noi, il ritorno sulla Luna è sempre stato solo una tappa sulla strada verso Marte.
In effetti, tale progetto era stato chiaramente spiegato nello scorso maggio, quando il direttore della NASA Jim Brindestine dichiarò che “La Luna è il terreno di prova per capire cosa serve per andare su Marte. La Luna fa parte del nostro percorso per arrivare su Marte nel modo più veloce e sicuro possibile, ecco perché andiamo sulla Luna.”
In un discorso tenuto durante un pranzo alla International Space Development Conference della National Space Society, l’8 giugno, Scott Pace, segretario esecutivo del National Space Council, ha dichiarato che gli sforzi per riportare gli umani sulla superficie lunare entro il 2024 sono in corso, ma che la NASA e l’amministrazione dovrebbero dedicare maggiore attenzione alle missioni umane su Marte.
“Con tutti i soldi che stiamo spendendo, la NASA NON dovrebbe parlare di andare sulla Luna – L’abbiamo fatto 50 anni fa“, ha scritto Trump su Twitter. In pratica, il presidente intendeva che la NASA dovrebbe enfatizzare altri obiettivi, incluso Marte.
Il 7 giugno, un funzionario della Casa Bianca aveva osservato che Marte è un obiettivo a lungo termine degli sforzi di volo spaziale umano della NASA. “Abbiamo chiesto al Congresso ulteriori risorse per raggiungere la Luna entro il 2024, cosa che ci consentirà di raggiungere Marte circa un decennio dopo aver creato una presenza sostenibile sulla superficie lunare“, aveva detto il funzionario.
Ora la NASA deve affrontare il Congresso che si è dimostrato interessato a vedere le proiezioni di bilancio a lungo termine sulla stima dei costi necessari per realizzare il ritorno dell’uomo sulla Luna nel 2024. Queste proiezioni affrontano due sfide: una riguarda i dettagli tecnici del piano, che si concentra sul progetto approvato dall’amministrazione per lo sviluppo di un Gateway e di un lander minimi.
Una seconda sfida è lo sviluppo di stime di costi con riserve di costi ragionevoli. Produrre stime dei costi senza tali riserve garantisce che qualsiasi programma finisca nei guai. Parte della discussione, in questo momento, è su quanto mettere a bilancio come riserva.