Utilizzando il telescopio spaziale James Webb (JWST), gli astronomi dello Space Telescope Science Institute (STScI) di Baltimora, nel Maryland, e altrove, hanno condotto la spettroscopia di trasmissione di un esopianeta super-Terra vicino, noto come L98-59 d.
I risultati di queste osservazioni hanno indicato che il pianeta ha un’atmosfera ricca di zolfo.
L98-59 d ha un’atmosfera ricca di zolfo
L98-59 è una stella nana M luminosa situata a circa 34,6 anni luce di distanza. È nota per essere orbitata da almeno quattro pianeti, e uno di questi è L98-59 d, una super-Terra circa il 58% più grande della Terra, con una massa di 2,31 masse terrestri. La super-Terra orbita attorno al suo ospite ogni 7,45 giorni, a una distanza di circa 0,05 UA. La temperatura di equilibrio del pianeta è stimata in 416 K.
Dato che si sa molto poco dell’atmosfera della super-Terra un team di astronomi guidato da Amélie Gressierof dell’STScI ha utilizzato lo spettrografo a infrarossi vicino (NIRSpec) del JWST per eseguire osservazioni spettroscopiche di trasmissione di questo pianeta. Le osservazioni sono state condotte come parte del programma JWST Guaranteed Time Observations (GTO) cycle 1.
“Abbiamo presentato un’osservazione del transito della super-Terra con la modalità JWST NIRSpec G395H“, hanno dichiarato i ricercatori.
Lo studio
Analizzando i dati ottenuti, il team di Gressierof ha trovato tracce di specie contenenti zolfo nell’atmosfera della super-Terra. Inoltre, idrogeno ed elio sembrano essere gas di fondo nell’atmosfera del pianeta.
Secondo la ricerca, l’atmosfera di L98-59 d presenta un’elevata abbondanza di idrogeno solforato (H 2 S) e anidride solforosa (SO 2 ). Gli studiosi hanno escluso la possibilità che ciò possa essere causato da contaminazione stellare.
Gli astronomi hanno notato che la presenza di anidride solforosa nelle atmosfere di esopianeti come L98-59 d è una prova di fotochimica. Inoltre, specie e nubi di zolfo sono generalmente attese nelle atmosfere dei pianeti giganti e delle nane brune e hanno aggiunto che la capacità di rilevare l’anidride solforosa nelle atmosfere degli esopianeti fornisce un test cruciale per diversi modelli di formazione dei pianeti.
Conclusioni
Riassumendo i risultati, gli autori hanno sottolineato l’importanza di ulteriori osservazioni del transito di L98-59 d per confermare le loro nuove scoperte.
“Se confermata, la rilevazione di specie contenenti zolfo in un’atmosfera dominata dall’idrogeno attorno a L98-59 d, un pianeta con un raggio di 1,58 raggi terrestri, sarebbe un risultato significativo, poiché si trova proprio al limite in cui i pianeti hanno mantenuto la loro atmosfera primaria di idrogeno-elio “, hanno concluso gli scienziati.
I risultati della ricerca sono disponibili in uno studio pubblicato il sul server di pre-print arXiv.