La crisi climatica è una minaccia in continua evoluzione che continua a manifestarsi in vari modi allarmanti in tutto il mondo, ed una delle rivelazioni più recenti e sorprendenti proviene da uno studio condotto dai Kew Gardens (Royal Botanic Gardens, Kew), che mette in evidenza la terribile situazione che affronta le specie di alberi all’interno della loro collezione.
Secondo lo studio, quasi la metà delle specie di alberi presenti nei Kew Gardens è a rischio di estinzione a causa degli impatti crescenti del cambiamento climatico, con questa scoperta che sottolinea la più ampia crisi ambientale che minaccia anche la biodiversità e gli ecosistemi intricati che dipendono da questi alberi.
Lo studio del Kew Gardens è un netto promemoria della vulnerabilità delle specie vegetali alle mutevoli condizioni climatiche, in particolar modo gli alberi, che svolgono un ruolo cruciale nel trattenere il carbonio e filtrarlo, forniscono habitat e mantengono l’equilibrio ecologico, ma che ora stanno affrontando minacce senza precedenti.
Le implicazioni di questi problemi sono di vasta portata, e colpiscono non solo il mondo naturale ma anche le società umane che si basano su questi ecosistemi per le risorse, la regolamentazione del clima e il significato culturale.
Come detto in precedenza, i risultati del Kew Gardens sono un allarme sobrio dell’impatto profondo che il cambiamento climatico sta avendo sulla biodiversità, e gli alberi, vitali per la salute del nostro pianeta, sono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici, con lo studio che rivela come quasi la metà delle specie arboree ai Kew Gardens è a rischio di estinzione, una statistica che evidenzia l’urgente necessità di agire.
Fattori che contribuiscono al rischio per le specie arboree nei Kew Gardens
Diversi fattori contribuiscono al rischio aumentato di estinzione per le specie arboree nei Kew Garden, in primis, ovviamente, l’aumento delle temperature, per l’appunto con l’innalzarsi delle temperature globali, si stanno alterando gli habitat naturali di molte specie arboree, con gli alberi un tempo adattati a condizioni climatiche specifiche, che ora stanno lottando per sopravvivere mentre queste condizioni cambiano rapidamente.
Un altro rischio per le specie nei Kew Gardens sono anche gli eventi meteorologici estremi, l’aumento della frequenza e della gravità degli eventi meteorologici estremi, come tempeste, siccità e ondate di calore, sta causando danni significativi alle popolazioni arboree, anche perché questi eventi possono portare a danni fisici diretti e creare condizioni sfavorevoli per la crescita e la sopravvivenza degli alberi.
Come non parlare dei parassiti e delle malattie, e noi in Italia ne siamo ben consapevoli vista la storia dei nostri ulivi; il cambiamento climatico sta influenzando la diffusione di parassiti e malattie che colpiscono gli alberi, e le temperature più calde possono espandere l’area di diffusione di alcuni parassiti e patogeni, portando a infestazioni e focolai aumentati.
Infine la perdita di Habitat, l’urbanizzazione e la deforestazione, guidate dalle attività umane, stanno riducendo gli habitat disponibili per molte specie arboree, tra l’altro questa perdita di habitat è aggravata dagli effetti del cambiamento climatico, rendendo ancora più difficile per gli alberi prosperare.
Implicazioni più ampie per la biodiversità
Il rischio per le specie arboree nei Kew Gardens è indicativo di una crisi più ampia che affronta la biodiversità globale, con gli alberi che sono, come abbiamo già ripetuto più volte, componenti fondamentali di molti ecosistemi, fornendo habitat e cibo per innumerevoli altre specie, la perdita di specie arboree può avere effetti a cascata, portando a declini nella biodiversità e alla distruzione dei servizi ecosistemici, nello specifico:
- assorbono la CO2 e rilasciano ossigeno: gli alberi svolgono un ruolo cruciale nel sequestrare l’anidride carbonica dall’atmosfera, la perdita di specie arboree riduce la capacità del pianeta di assorbire il carbonio, aggravando gli effetti del cambiamento climatico;
- servizi ecosistemici: gli alberi forniscono numerosi servizi ecosistemici, tra cui la regolazione dell’acqua, la stabilizzazione del suolo e la purificazione dell’aria. Il declino delle popolazioni arboree può portare al degrado di questi servizi, impattando sia gli ecosistemi naturali che le comunità umane;
- valore culturale ed economico: molte specie arboree hanno un significativo valore culturale ed economico, sono fonti di legname, medicine e altre risorse, e hanno un significato culturale e spirituale per molte comunità, pertanto la perdita di queste specie può avere profondi impatti sociali ed economici.
Affrontare i rischi per le specie arboree in questi giardini, ma sopratutto nel mondo, richiede un approccio multifaccettato che includa sia strategie di mitigazione che di conservazione, ma quali potrebbero essere? Vediamo insieme delle possibili soluzioni:
- mitigazione del clima: ridurre le emissioni di gas serra è fondamentale per rallentare il ritmo del cambiamento climatico, questo comporta la transizione verso fonti di energia rinnovabile, migliorare l’efficienza energetica e implementare politiche che promuovano pratiche sostenibili;
- sforzi di conservazione: proteggere le popolazioni arboree esistenti e ripristinare gli habitat degradati sono passi essenziali per conservare la biodiversità, con questo che può includere l’istituzione di aree protette, progetti di riforestazione e l’implementazione di pratiche di uso del suolo sostenibili;
- ricerca e monitoraggio: la ricerca e il monitoraggio continui sono necessari per comprendere gli impatti del cambiamento climatico sulle specie arboree e sviluppare strategie di conservazione efficaci, ed ovviamente ciò include lo studio della resilienza delle diverse specie e l’identificazione di quelle più a rischio;
- coinvolgimento e educazione pubblica: sensibilizzare sull’importanza degli alberi e sulle minacce che affrontano è cruciale per ottenere il supporto pubblico per gli sforzi di conservazione, programmi educativi e il coinvolgimento della comunità possono aiutare a promuovere un senso di responsabilità e incoraggiare azioni che beneficiano l’ambiente.
Lo studio Kew Gardens serve come un avvertimento severo sulla vulnerabilità delle specie arboree al cambiamento climatico, la potenziale perdita di quasi la metà delle specie arboree nei Kew Gardens sottolinea l’urgente necessità di agire per affrontare la crisi climatica e proteggere la biodiversità.
Implementando strategie di mitigazione e conservazione complete, possiamo lavorare per preservare l’inestimabile patrimonio botanico dei Kew Gardens e garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta.
Se sei attratto dalla scienza, dalla tecnologia, o vuoi essere aggiornato sulle ultime notizie, continua a seguirci, così da non perderti le ultime novità e news da tutto il mondo!